Gli utenti statunitensi possessori di iPhone sono i più spendaccioni ma se si tratta di fedeltà al loro telefono, si dimostrano anche i meno propensi a cambiare E’ il risultato di un sondaggio di Consumer Intelligence Research Partners che ha ricavato una tabella di spesa mensile da parte dei vari possessori dei diversi sistemi operativi mobili disponibili.
Dalla tabella risulta che i possessori di iPhone sono in maggioranza fra coloro che spendono fra i 50 e i 200 dollari al mese; l’85% dei possessori dello smartphone della Mela si piazza in questa fascia di spesa, contro invece al 78% dei possessori di Android, che sembrerebbero da questo punto di vista più parsimoniosi.
Secondo Consumer Intelligence Research Partners, però, la differenza sarebbe da attribuire ai piani di abbonamento, più cari per gli utenti iPhone, mentre per Android – escludendo i telefoni più “in”, sarebbero disponibili abbonamenti più economici o anche la possibilità di sfruttare una formula prepagata. La differenza di prezzo dei piani tariffari sarebbe dovuta alla necessità degli operatori di recuperare i costi sostenuti per acquistare gli iPhone da Apple, costi spesso molto più alti delle controparti Android.
Avere però un iPhone nel catalogo paga, almeno come fedeltà: nel sondaggio emerge infatti anche come l’88% di un acquirente iOS resti fedele al sistema operativo della Mela, erodendo il 34% delle cifre di Android; quest’ultimo riesce a scalfire solo il 9% di iOS e mantiene un tasso di fedeltà pari al 64%.