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Starcraft II Beta per Mac: la prova di Macitynet

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Starcraft II sarà disponibile nei negozi il 27 luglio in contemporanea per Mac e PC: si tratta di un evento importante per il gaming su Mac e non solo. Il nuovo titolo di Blizzard infatti è uno dei seguiti più attesi di sempre nel mondo dei videogiochi: per i pochissimi che non conoscono Starcraft basti dire che lanciato ormai 12 anni fa è stato il primo gioco a dare vita in modo consistente alle partite online, una rivoluzione che nella Corea del Sud si è trasformata in uno sport nazionale.

La beta più attesa nella storia dei videogiochi
Macitynet ha potuto mettere alla prova la versione Beta di Starcraft II. Così come è ora il gioco permette di giocare online contro altri giocatori su Battle.net, la piattaforma di Blizzard per il gioco online utilizzata anche dagli abitanti di World of Warcraft. In sostanza il gioco è praticamente completo ma i pochi fortunati che possono mettere le mani sulla beta di Starcraft II possono accedere solo alla modalità multiplayer, mentre la modalità storia in single player è al momento disattivata. Blizzard non si è sbottonata molto sulle caratteristiche della modalità storia: alcune voci che corrono in rete riportano un tempo di gioco di 29 ore. Ora concentriamoci però su quello che è già possibile sperimentare con Starcraft II, una beta così attesa che alcuni super appassionati hanno pagato fino a 400 euro su eBay, solo per ottenere una chiave di accesso.

Pur non essendo disposti a sborsare una cifra così esorbitante per poter accedere ad un nuovo gioco Blizzard, possiamo subito affermare che Starcraft II mantiene le grandi aspettative associate a questo storico franchise. All’avvio occorre inserire il proprio nome utente e password dell’account Battle.net, gratuito, dopo di che il giocatore è subito proiettato negli infiniti scontri online contro i giocatori dei server europei. Blizzard mette a disposizione una rete di server con copertura continentale, così i giocatori USA possono giocare tra di loro ma non con quelli europei: questo vale per ogni continente.

Le meraviglie grafiche e non solo di Starcraft II
Starcfraft II è una gioia per gli occhi e per gli appassionati degli strategici in tempo reale. Il gioco si adatta alle specifiche hardware della macchina a disposizione dell’utente. Per le prime prove la redazione di Macitynet ha utilizzato un poderoso nuovo MacBook Pro con Core i7. Su questo sistema Starcraft II si configura per girare con texture, dettagli ed effetti in modalità avanzata. Così i vari scenari di gioco, i mezzi e le costruzioni sono rappresentati con dovizia di particolari e una grafica così bella che alle prime partite rischia di distrarre il giocatore. Purtroppo o per fortuna l’esitazione dura solo pochi istanti: nella versione Beta tutto il sistema è studiato per proiettare velocemente il giocatore in affascinanti scontri nel giro di pochi secondi.

La raccolta delle risorse, la costruzione della base per poi avanzare con l’esplorazione del territorio, le prime scaramucce con l’avversario o gli avversari, è possibile creare partite fin a 4 giocatori in contemporanea, fanno costantemente sentire il fiato sul collo. Questo vale soprattutto per i novizi del gioco che accedendo alla Beta si trovano subito a competere con giocatori super esperti in grado di porre fine alla partita nel giro di pochi minuti.

E’ possibile scegliere una delle tre razze disponibili tra terran, i protoss e gli zerg: ogni razza offre caratteristiche particolari, così come basi, costruzioni e mezzi diversi. Qualche super esperto su Battle.net lamenta la forza superiore di base di una fazione rispetto alle altre, in grado di offrire un vantaggio sostanziale per i giocatori che la utilizzano. In ogni caso il lungo periodo di beta pianificato da Blizzard serve proprio ad apportare correzioni e lievi sistemazioni che renderanno il gioco più equilibrato nella versione finale. Non ci stupiremmo così di trovare un equilibrio più azzeccato nella versione definitiva del gioco.

La cura dedicata da Blizzard per lo sviluppo di Starcraft II risulta evidente in ogni minimo dettaglio. I vari scenari di guerra come la città futuristica devastata Metalopolis, la base spaziale per la raccolta dei rifiuti, lo scenario desertico e quello vulcanico, sono uno spettacolo. Stesso discorso per le costruzioni e le unità da controllare: quando i nostri operai meccanizzati lavorano per costruire una postazione è facile rimanere incantati dal lavoro eseguito, dalle scintille che sprigionano dal saldatore, dalla rapida ma curatissima sequenza animata in 3D che porta fino alla costruzione finale. Per ammirare i dettagli di Starcraft II basta regolare l’ingrandimento al massimo ma durante il gioco online difficilmente avremo il tempo per farlo.

La beta di Starcraft II è un mondo difficile da affrontare per chi non ha dimestichezza con le meccaniche del primo Starcraft. Il prezzo da pagare per i novelli è una interminabile serie di sconfitte più o meno rapide. Ciò nonostante Starcraft II mostra già fin dalla versione preliminare un livello di assuefazione preoccupante. L’effetto Blizzard è chiaramente noto a tutti i milioni di giocatori che frequentano le lande di World of Warcraft. Il segreto della miscela è una attenzione maniacale non solo per i più piccoli dettagli grafici e di funzionamento del gioco, ma anche per le meccaniche più macroscopiche. Il risultato finale è il classico effetto “Ancora una patita prima di andare a dormire” una spinta a rimanere in questo affascinante universo che ruba ore e ore di sonno.

Starcraft II sul Core i7 e su un vetusto MacBook Pro
La magia grafica e non solo di Starcraft II gira ovviamente in modo super fluido con il nuovo MacBook Pro Core i7 con le impostazioni grafiche consigliate dal programma, vale a dire di livello medio-alto. Durante le nostre prove abbiamo impostato tutti i principali dettagli grafici anche nella modalità Ultra e qui l’ultimo gioiello hardware della Mela ha mostrato qualche tentennamento. Intendiamoci: il gioco rimane perfettamente giocabile ma ogni tanto il sistema accenna a qualche piccolo scatto. Le brevissime pause di riflessione del MacBook Core i7 probabilmente non rappresentano un problema per una partita contro il computer o per la modalità storia, ma nella frenesia degli scontri online, ogni minimo ritardo è considerato come un intralcio alla vittoria finale.

Per completare le prove abbiamo poi installato Starcraft II anche su un vetusto MacBook Pro con processore Core 2 Duo da 2,16GHz. Dopo aver sperimentato le meraviglie grafiche con il MacBook Pro Core i7, giocare con le impostazioni consigliate per il nostro vecchio portatile Mac risulta a prima vista una esperienza completamente diversa. Chi dispone di un Mac datato deve dire addio agli scenari spettacolari con terriccio così ben disegnato da sembrare vero. Il salto grafico seppur evidente risulta meno drastico per le costruzioni e i mezzi che controlliamo. Insomma Starcraft II agli occhi non sembra lo stesso gioco su un Mac nuovo e potente rispetto a un Mac datato, questa prima impressione però è destinata a svanire presto. Con i combattimenti online iper frenetici il nostro occhio dimentica subito l’attenzione per i dettagli per concentrare tutta l’attenzione sul recupero delle risorse, sulla costruzione della base e la gestione delle truppe. Anche se il terriccio sotto i piedi dei nostri marines e carri armati non è altrettanto dettagliato, l’esperienza di gioco e l’adrenalina pura che scorrono abbondanti in Starcraft II rimane sempre la stessa.

Conclusioni
Per ora non è possibile e nemmeno corretto assegnare una valutazione e un punteggio a Starcraft II: si tratta di una beta in cui la modalità campagna o storia è stata completamente disattivata. Da quello che Macitynet ha potuto già sperimentare però ci troviamo di fronte ad un potenziale nuovo capolavoro. L’assuefazione degli scontri multiplayer, la qualità dei dettagli, la varietà delle strategie e delle mosse da mettere in atto sono senza dubbio degni successori dello storico, primo Starcraft.

L’appuntamento per il giudizio definitivo è così rimandato a luglio, quando Blizzard porrà fine all’agonia dell’attesa milioni di giocatori appassionati di RTS con il rilascio del gioco completo. Chi scrive, non essendo un mago degli scontri online, non vede l’ora di potersi immergere in questa nuova grande avventura con il tempo e i modi della campagna single player per prendere più dimestichezza con mezzi e strategie. Per chi ha già giocato a Starcraft e non vede l’ora di battersi online, l’acquisto di Starcraft II è già ampiamente giustificato dal divertimento, potenzialmente infinito, offerto dagli scontri multiplayer.

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