StarCraft II è tornato: dopo un lungo periodo di beta test per la modalità di gioco online, il titolo completo è sbarcato nei negozi alla fine di luglio, registrando un record di vendite fin dalle prime ore di lancio. Macitynet ha giocato alla beta, ha assistito alla presentazione italiana infine ha completato StarCraft II: Wings of Liberty nella modalità campagna. Ora è possibile formulare un giudizio complessivo ed offrire la recensione per i giocatori della Mela. Ricordiamo infatti che ogni confezione di Starcraft II contiene un singolo DVD per l’installazione sia su Mac che su PC. In questo articolo diamo anche uno sguardo ravvicinato ai sostanziosi contenuti offerti dalla Collector’s Edition.
Durante la presentazione ai media italiani il team di Blizzard ha presentato il nuovo StarCraft II come l’evoluzione e il proseguimento del primo, storico titolo. Molti degli appassionati che da oltre 10 anni attendevano una rivoluzione completa per i giochi di strategia in tempo reale, sostengono nei forum e anche in alcune recensioni di essere un poco delusi. StarCraft II non è una rivoluzione infatti ma è in grado di mantenere tutte le promesse offerte fin dal rilascio della beta.
Innanzitutto StarCraft II è molto più che una semplice nuova veste grafica per il solito gioco. Le basi e le meccaniche del gameplay sono ovviamente quelle tradizionali del genere ma la quantità dei dettagli, l’inventiva del team Blizzard e l’eccezionale cura di realizzazione sono in grado di lasciare a bocca aperta e soprattutto incollati agli schermi i giocatori di vecchia e nuova data. Nella modalità campagna i veterani dei giochi di strategia in tempo reale (RTS) non vengono tediati con la solita procedura: raccolta risorse, costruzione della base e delle unità, infine attacco. Pur mantenendo questo meccanismo ogni missione offre una serie di novità, colpi di scena e in effetti una vera e propria trama che coinvolge il giocatore e lo costringe ad elaborare strategie diverse schermo per schermo.
Per esempio un sole morente sul punto di esplodere provoca un fronte di incendio sempre in movimento in uno degli scenari di gioco che costringe il giocatore ad ottimizzare la gestione della base e delle proprie forze, tutto in vista di continui e rapidi spostamenti. In un altro schermo dovremo rubare una arma segreta della fazione del Dominio: dopo la missione di infiltrazione potremo controllare direttamente il super mezzo per provocare il massimo danno alle strutture nemiche.
StarCraft II: Wings of Liberty è un gioco che crea dipendenza: oltre alle missioni sempre diverse tra loro e molto più varie rispetto al tradizionale schema raccogli, costruisci e attacca, Blizzard ha creato una miscela irresistibile utilizzando sapientemente una storia degna di un film di fantascienza, una mole impressionante di contenuti gestibili dall’utente, infine un mondo di dettagli in grado di fare la felicità di qualsiasi giocatore, non solo degli appassionati degli RTS.
Gli esempi sono numerosi e riguardano ogni aspetto del gioco: qui ricordiamo solo i principali e più eclatanti. Prima di iniziare a giocare è possibile consultare una serie di tutorial che illustrano sul campo l’impiego di ogni singola struttura e unità. Con i soldi guadagnati nelle missioni possiamo ingaggiare, se lo desideriamo, unità esperte di mercenari. Per illustrare i vantaggi offerti da ciascun team di combattenti prezzolati abbiamo dei brevi video che in pochi secondi evidenziano immediatamente i punti di forza dell’unità in esame. Si tratta della stessa soluzione utilizzata da Apple nel pannello delle Preferenze di Sistema per illustrare il funzionamento e l’utilizzo del multi-touch: geniale e diretto.
In ogni schema di gioco si intrecciano la trama principale, l’esplorazione dello scenario che riserva sempre diverse sorprese, l’individuazione della strategia migliore per vincere, l’impiego di un nuovo tipo di unità spesso fondamentale per la buona riuscita della missione, diversi obiettivi secondari in termini di bottino, punti ricerca e obiettivi per i super esperti. Nemmeno i giocatori più meticolosi possono vedere tutto quello che c’è da fare in Starcraft II giocandolo una sola volta. Dopo averlo completato la prima volta nel giocatore si insinua un piacevole dubbio: cosa sarebbe successo se invece di una espansione o di una ricerca si fosse scelta l’alternativa disponibile? Starcraft II è uno dei pochissimi giochi che spinge a rigiocare la modalità campagna. Molti titoli e sviluppatori fino a oggi hanno pubblicizzato questa caratteristica, nella maggior parte dei casi non riuscendo poi a mantenere la promessa. Finita la campagna principale, il giocatore ha visto tutto ed è soddisfatto. Con Starcraft II questo non succede: chi scrive ha visto i titoli di coda e i credits solo pochi giorni fa e non vede l’ora di rigiocare per esplorare parti della mappe non viste, scovare bottini e punti di ricerca persi nella frenesia e nell’azione concitata delle prime partite. Solo completandolo almeno due volte un giocatore può realmente affermare di averlo terminato Starcraft II.
Starcraft II è in grado di incollare allo schermo anche al di fuori degli scenari di combattimento. Questo succede nel bar che all’inizio della campagna funge da improvvisato quartiere generale per il ribelle Jim Raynor. Nelle fasi seguenti dell’azione il quartier generale dei ribelli passa dal bar al ponte di comando dell’incrociatore Hyperion e poi ancora nei campi di battaglia. Dalla base possiamo consultare l’andamento delle ricerche tecnologiche, osservare la situazione strategica per scegliere quale pianeta e missione affrontare. La sala delle armi, dove è possibile gestire i miglioramenti delle nostre unità e delle costruzioni, è una vera sala giochi per i bambini di ogni età. Qui troviamo i modellini 3D, animati e meticolosissimi delle nostre unità principali. Spesso a notte fonda, dopo aver completato una missione, ci siamo sorpresi ad ammirare i particolari delle armature, la precisione e la cura dei dettagli di una unità. L’occhio cade sempre su un dettaglio non notato, sulla descrizione spesso con tocchi di humor offerta sulle qualità, sulla storia del mezzo e dei piloti. Dopo aver controllato le ricerche e l’armeria è possibile scambiare due chiacchiere al bar. Ogni ambiente è costruito con una cura più che maniacale offrendo una atmosfera di gioco credibile e unica.
Dopo che avremo completato StarCraft II una o due volte ci sentiremo pronti per gli scontri online, per le partite contro gli amici o contro gli avversari del Web. Per chi ama invece le storie e gli scenari costruiti ad hoc, Starcraft II offre già da ora una buona serie di contenuti aggiuntivi grazie alle mappe e alle missioni create dagli appassionati del gioco. La modalità campagna non risulta molto utile come allenamento per affrontare gli altri giocatori in carne ed ossa via Internet. A questo scopo StarCraft II offre una serie di schermi tutorial in cui possiamo sfidare l’intelligenza artificiale a livelli crescenti per prendere dimestichezza con la guerra da uno contro uno, fino alle partite a 4 giocatori in contemporanea. Grazie alle battaglie in Rete tramite Battle.net e con i contenuti aggiuntivi creati dai giocatori, StarCraft II diventa un gioco potenzialmente infinito.
Chi non ha ancora acquistato StarCraft II è caldamente invitato farlo: appassionati di giochi di strategia in tempo reale oppure no. L’ultima fatica di Blizzard è l’attuale metro di paragone con cui i giochi di strategia in tempo reale devono essere confrontati: non sono tempi facili per i concorrenti al podio. Ricordiamo che il gioco è in grado di rilevare le specifiche del sistema su cui è installato e di auto-configurarsi per risultare funzionale e veloce anche su Mac e PC datati. Gli utenti di sistemi poco prestanti possono comunque gustare appieno l’avvincente modalità campagna e l’adrenalina degli scontri online senza avvertire rallentamenti. Ovviamente il prezzo da pagare è una visualizzazione grafica meno ricca di dettagli e meno spettacolare, possibile invece sui Mac e sui PC più potenti.
Giudizio
Grafica, musica e audio: 9
Longevità campagna 9 – Longevità online e contenuti aggiuntivi 10
Complessivo 9
Prezzo e disponibilità
StarCraft II è disponibile per Mac e PC nella confezione standard al prezzo di 59,99 euro e anche nella super ricca Collector’s Edition al prezzo di 89,99 euro. La confezione base, disponibile anche presso il negozio online FNAC [sponsor] è elegante e offre un generoso ripieghevole che mostra una concitata scena di battaglia con centinaia di unità nostre e nemiche in azione. Per i giocatori che puntano al sodo la confezione standard è quella indicata.
Uno sguardo ravvicinato alla Collector’s Edition
Per chi invece attendeva Starcraft II da anni e intende celebrare la disponibilità con un acquisto più succoso non possiamo fare a meno di consigliare la Collector’s Edition. Come da buona tradizione Blizzard l’edizione per collezionisti offre una mole impressionante di contenuti e materiali aggiuntivi. Il maggior prezzo di 30 euro è a nostro avviso completamente giustificato dal solo libro The Art of StarCraft II che contiene numerosi schizzi e i disegni del team Blizzard. Si tratta di un libro di poco meno di 200 pagine con copertina rigida, interamente a colori con pagine in carta spessa e lucida: uno spettacolo per gli occhi.
A questo tomo si aggiungono il DVD con il making of (oltre 1 ora di interviste agli sviluppatori, altri 45 minuti di scene dei filmati del gioco commentati dal regista, infine anche una retrospettiva sulla tradizione di Starcraft), il fumetto StarCraft numero zero, un CD con la notevole colonna sonora del gioco, la chiavetta di memoria in metallo pesantissima, in puro stile militare-fantascientifico. Si tratta di una chiavetta di memoria da 2GB costruita come la piastrina di riconoscimento del protagonista Jim Raynor: all’interno dell’unità rimovibile troviamo il primo Starcraft e anche l’espansione Brood War, anche questi sia per Mac che per PC. Oltre ai gadget reali troviamo poi anche altre sorprese virtuali come il pet, l’animale di accompagnamento utilizzabile in World of Warcraft con le sembianze della possente unità robotica Thor, oltre a nuovi ritratti, emblemi per le nostre armante e un Thor in versione speciale utilizzabile negli scontri online.