Ci siamo, i cinema sono pronti per proiettare l’ultimo film della saga che segue le vicende della famiglia Skywalker. Il 18 dicembre arriverà Star Wars: L’ascesa di Skywalker, la nona pellicola di Guerre Stellari e la terza della saga sequel, dopo Star Wars: Il risveglio della Forza del 2015 e Star Wars: Gli ultimi Jedi del 2017.
L’attesa per l’ultimo dilm della saga è incominciata a ottobre, quando con il trailer della pellicola, i fan hanno potuto immergersi – anche se per pochi secondi – nell’atmosfera di Star Wars. Anzitutto hanno avuto una conferma: il “vero” cattivo di Star Wars, il viscido e perfido Sheev Palpatine, meglio noto come Darth Sidious capo dell’impero galattico, sarà di nuovo del party.
Se il primo trailer della scorsa primavera lo lasciava immaginare con una risata inquietante alla fine, in quello rilasciato a ottobre la certezza arriva direttamente dalle sue parole: «Ho tanto atteso. E ora, essere venuti insieme… sarà la vostra rovina», si sente dire a metà filmato mentre sotto passano immagini di un enorme e spaventevole trono.
Parole che in realtà potrebbero essere, insieme anche a diversi fotogrammi, uno spoiler sull’evoluzione di un altro “cattivo” della serie (che però in realtà non lo è mai stato così tanto): Kylo Ren, che potrebbe voltare le spalle al lato oscuro.
Ma naturalmente bisogna entrare in sala con poche aspettative. Ad esempio, bisogna aspettare a dare per spacciato il povero C-3PO, che in alcuni passaggi del trailer sembra accomiatarsi per sempre dai suoi amici: non sarebbe la prima volta che l’ansioso droide protocollare tutto dorato esagera in peggio le sue condizioni.
Per il resto, il trailer è un concentrato di citazioni dell’universo Star Wars, nel tipico stile di JJ Abrams, che torna a dirigere la pellicola dopo che aveva guidato il primo capitolo della trilogia sequel. Abrams, in questo capitolo conclusivo dedicato agli Skywalker, si trova a dirigere un cast stellare composto da Adam Driver, Mark Hamill, Daisy Ridley, Carrie Fisher, Oscar Isaac, John Boyega, Anthony Daniels, Naomi Ackie, Richard E. Grant e molti altri.
The Rise of Skywalker potrebbe essere l’ultimo film della saga di Star Wars che vedremo per un po’, dopo la tiepida accoglienza al box office per Solo. L’amministratore delegato della Disney, Bob Iger, ha ammesso che i fan dovrebbero aspettarsi un “rallentamento” nelle uscite dei film. Non ci sono altri film in programma per ora e lo sviluppo del capitolo che avrebbe dovuto essere dedicato a Boba Fett è stato fermato.
Intanto, cresce anche l’attesa per l’arrivo di nuovi contenuti dedicati a Star Wars sulla piattaforma di tv in streaming Disney+: oltre a The Mandalorian, per il prossimo anno, potrebbe arrivare anche un secondo live-action con l’attore di Rogue One, Diego Luna.
Il servizio di streaming tv di Disney, atteso per marzo 2020 in Italia, avrà – come già annunciato in precedenza, nel suo ricco catalogo, in mezzo a classici del cinema d’animazione e non, serie tv dedicate a una delle saghe più appassionanti di sempre, Star Wars.
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