Il difetto battezzato Staingate che colpisce i MacBook Pro Retina è apparso sui forum e sui siti dedicati già da diversi mesi: ora però la questione potrebbe trasformarsi un una nuova class action che punta a citare Apple in giudizio per ottenere riparazioni e risarcimenti finora per lo più negati. È questo in sintesi l’ultimo sviluppo di una vicenda che risale a marzo di quest’anno: con il termine Staingate viene indicato il distaccamento del rivestimento anti riflesso di alcuni MacBook Pro, soprattutto prodotti nel 2013, un problema che non interessa tutti i notebook di questa famiglia ma che, stando alle raccolte firme online, petizioni e pagina Facebook dedicata, sembra comunque interessare un cospicuo numero di utenti.
Anche se in alcuni casi l’assistenza Apple ha proceduto con la riparazione o la sostituzione del diplay, per centinaia e centinaia di utenti questo non è stato possibile. Il difetto dello Staingate infatti appare anche a diversi mesi dall’acquisto e non sempre con gli stessi effetti devastanti: in alcuni casi appaiono macchie solo nelle zone periferiche e nei bordi del display, in altri casi ancora invece la comparsa delle macchie è più estesa e devastante. In quasi tutti i casi gli addetti all’assistenza Apple dichiarano che si tratta di un problema estetico e come tale non coperto da garanzia. In pratica si ritiene che il problema sia dovuto a operazioni di pulizia non effettuate correttamente o con prodotti sconsigliati dalla Mela, ma gli utenti colpiti da Staingate ribattono che le macchie appaiono anche quando vengono eseguite le procedure raccomandate da Cupertino per la pulizia dello schermo.
Ora l’associazione Stanigate.org conta oltre 2.600 utenti registrati. Secondo quanto riporta 9to5Mac lo studio Whitfield Bryson & Mason sta raccogliendo informazioni e dettagli dagli utenti interessati da questo difetto in vista del possibile avvio di una class action, una azione legale collettiva da parte degli utenti che mira a citare in giudizio Apple per ottenere riparazione o sostituzione del display difettoso.