L’iPhone è invulnerabile. Che iOS fosse più sicuro si sapeva, ma a ribadirlo ancora una volta è Gamma Group, una delle società di sorveglianza più importanti al mondo che ha recentemente testato uno spyware molto potente. Denominato FinSpy, è in grado di collegarsi a qualsiasi telefono Android, BlackBerry e Microsoft: l’unico a risultare inattaccabile è l’iPhone, che nella lista dei dispositivi figura soltanto nella versione jailbroken, procedura vietata da Apple (invalida la garanzia) che permette di installare su un iPhone meccanismi di distribuzione di applicazioni e pacchetti alternativi a quelli ufficiali dell’App Store.
Il Washington Post spiega che lo spyware in questione è stato progettato per aiutare le forze dell’ordine e le agenzie di intelligence a monitorare telefoni cellulari e tablet a distanza: una volta installato, è possibile inoltrare messaggi, telefonate, dati relativi all’ubicazione, contatti e molto altro ancora. In base a quanto si apprenderebbe fino ad ora FinSpy è stato utilizzato per spiare i computer negli Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Russia, Iran e Bahrain. Ricordiamo che della sicurezza di iOS ne abbiamo parlato di recente proprio riguardo la presenza di backdoor, smentita prontamente dalla stessa Apple.
Ciò che fa riflettere è la possibilità di utilizzare lo spyware per controllare non solo i terminali Android ma anche quelli Windows Phone e soprattutto BlackBerry, spesso unici dispositivi certificati per l’uso presso enti governativi e per l’impiego da parte delle principali cariche statali in tutto il mondo, inclusa la Casa Bianca. Ricordiamo infatti la notizia emersa nel mese di dicembre nel quale si negava al presidente Obama l’utilizzo di iPhone in favore di un telefono BlackBerry proprio per motivi di sicurezza: sicurezza che questo nuovo report sembra demolire dalle fondamenta.