Dopo il fantastico lavoro fatto con Real Racing 2 e la recente acquisizione da parte di Electronic Arts, sono in molti a chiedersi se il team di sviluppo Firemint riuscirà a mantenere alti livelli qualitativi con i suoi prossimi giochi per iOS, e in particolare con Spy Mouse, il colorato puzzle game che abbiamo avuto modo di provare in anteprima in occasione della Gamescom 2011, la più grande fiera di videogiochi in Europa svoltasi a Colonia la scorsa settimana. Quasi nascosto nello stand di EA Mobile, il gioco era disponibile in una versione pressoché definitiva, lasciandoci intuire che solo pochi giorni ci separano dall’uscita su App Store.
Dopo aver selezionato il livello attraverso una mappa vista dall’alto, il giocatore deve cercare di raccogliere tutti i pezzi di formaggio sparsi nello scenario e riportarli nella propria tana, spostando il buffo topo protagonista attraverso un sistema molto simile a quello di Flight Control: basta infatti tracciare con un dito il percorso da seguire, ma il tutto è reso più ostico dalla presenza di gatti che perlustrano la zona. Non si può non sorridere davanti alla varietà dei nemici: ci sono gatti non vedenti, con tanto di occhiali da sole, che si spostano a caso sullo schermo, altri che prenderanno la rincorsa e tenteranno di acciuffarvi con un rapido salto.
E’ fondamentale quindi spostarsi con prudenza e cercare di non essere visti, ma in caso di pericolo si può sempre ricorrere a una delle varie tane sui muri, le quali possono essere usate per ripararsi momentaneamente o per spostarsi da una parte all’altra dello scenario. Al termine di ciascun livello si viene premiati per il numero di spostamenti fatti, per il tempo impiegato e per la propria bravura nel muoversi furtivamente e non farsi vedere, aggiungendo un pizzico di rigiocabilità e difficoltà al gioco.
L’incredibile cura per i dettagli che ha caratterizzato i precedenti giochi di Firemint è presente anche stavolta. Sia in termini grafici che di controlli, il gioco è estremamente godibile e piacevole, e non mancheranno nemmeno alcuni gadget da utilizzare per facilitarsi la vita. Mangiando un peperoncino, per un breve periodo di tempo Spy Mouse può aumentare drasticamente la propria velocità, seminando i gatti e raccogliendo il formaggio in un batter d’occhio; allo stesso modo, accedendo una TV è possibile distrarre i gatti nelle vicinanze, i quali si fermeranno a guardarla lasciando al giocatore via libera.
La presentazione si è conclusa con una delle varie boss battle che sarà possibile affrontare al termine di ogni capitolo. Ciascuno di questi scontri sarà anticipato da una lunga e noiosa sequenza in cui inseguire un gatto senza farsi scoprire; al termine del percorso ha finalmente inizio il combattimento, ma davvero non riusciamo a capire la necessità di un’introduzione tanto sottotono. Il boss mostratoci era piuttosto semplice da eliminare: utilizzando delle tane sparpagliate per un piccolo labirinto bisogna farsi inseguire da un gatto a bordo di un pericoloso robot, cercando allo stesso tempo di evitare i suoi assalti; una volta raggiunta la fine del labirinto, e scansandosi con il giusto tempismo, il boss è scivolato su una macchia d’olio, andandosi a schiantare contro un muro. Spy Mouse, insomma, promette essere curato e piuttosto divertente, sebbene si presenti come un progetto sicuramente meno ambizioso rispetto a Real Racing 2. Per un giudizio definitivo, a questo punto, non ci resta che attendere l’uscita del gioco su App Store.