Tariffe convenienti, senza vincoli e costi nascosti, più focus e attenzione sugli utenti: l’operatore austriaco spusu ha annunciato l’arrivo in Italia nel primo trimestre del 2020 con strategia e offerta che richiamano molto da vicino iliad.
Le somiglianze si estendono anche alla infrastruttura di rete di appoggio: infatti proprio come iliad, anche spusu opererà in Italia grazie a un accordo siglato per l’uso della rete Wind Tre su tutto il territorio nazionale. Ma con una differenza sostanziale rispetto a iliad che da mesi sta investendo molto in Italia per l’installazione di antenne e la costituzione di una sua rete proprietaria.
In sostanza iliad sfrutta la rete Wind Tre dove non è presente la copertura con la sua rete proprietaria in costante evoluzione. Viceversa spusu sembra opererà in Italia esclusivamente tramite la rete Wind Tre quindi come un nuovo operatore mobile virtuale, siglato MVNO, come PosteMobile, Kena di TIM, Ho. Di Vodafone e altri ancora già attivi nel nostro Paese.
Per differenziare la propria proposta da quella degli altri operatori mobile virtuali, spusu punta tutto sull’attenzione al cliente e tecnologie proprietarie. «Il nostro obiettivo è offrire ai futuri nostri clienti italiani un’assistenza competente e trattarli come persone e non come numero» ha dichiarato Karl Katzbauer, amministratore delegato di spusu. Un altro dirigente dell’operatore, Christian T. Anton ha spiegato che le tecnologie per il funzionamento della telefonia sono tutte sviluppate da programmatori dell’azienda. Questa scelta permette di evitare licenze costose, per offrire ai clienti prezzi più convenienti, e allo stesso tempo di ridurre al minimo il rischio di attacchi informatici.
Per l’arrivo di spusu in Italia è anticipata una offerta simile a quanto già proposto dall’operatore in Austria e in Slovenia dove è già attivo: nessun vincolo né costi nascosti, massima velocità sulle reti 4G e in futuro anche su quelle 5G senza costi aggiuntivi, il cumulo dei GB non utilizzati dall’utente a quelli disponibili per il mese successivo.
Una rapida occhiata al sito dell’operatore in Austria permette di farci un’idea della possibile offerta di spusu in Italia. Il piano base da 5,90 euro al mese include 4GB di traffico, 200 minuti di chiamate e 100 SMS. Il piano da 7,90 euro al mese include 8GB di dati, 500 minuti e 500 SMS.Il piano da 15GB costa 9,90 euro con 500 minuti e 500 SMS, infine quello da 13,90 euro include 30GB.
A prima vista sembra trattarsi di offerte dal prezzo abbordabile ma che richiamano alla memoria piani e proposte degli operatori nostrani prima dell’avvento di iliad. Con il lancio di spusu in Italia programmato entro il primo trimestre del 2020 vedremo se i piani proposti saranno competitivi con quelli d iliad e anche quelli di Kena e Ho, i due operatori mobile virtuali che più di tutti competono con l’operatore low cost francese. Al momento l’offerta principale di iliad è quella da 7,90 euro al mese da 50GB con minuti e SMS illimitati.