Tra le tante novità di Spotlight su Yosemite ce ne è una che potrebbe non essere molto gradita: secondo quanto riportato dall’esperto di sicurezza del Washington Post, Ashkan Soltani, Spotlight su Yosemite invia ad Apple di dati della vostra geolocalizzazione senza alcun avviso. I dati vengono inviati non appena l’utente inizia a digitare la ricerca su Spotlight, ed una volta premuto il tasto invio, vengono inviate anche le chiavi di ricerca. In parole povere, se avete attivato i servizi di geolocalizzazione, Spotlight su Yosemite invierà automaticamente la vostra posizione ad Apple, senza chiedervi il consenso anticipato.
Questo aspetto è presente nelle informazioni riguardati Spotlight su Yosemite fornite da Apple per la sua privacy policy, ma è necessario ricercarle, ed Apple non avverte in alcun modo i suoi utenti di questo tracciamento occulto. Chi non fosse particolarmente felice di quest’aspetto di spotlight, può comunque disattivare la funzione: basta andare in Preferenze di Sistema -> Spotlight -> Risultati della ricerca e deselezionare il box “Suggerimenti Spotlight” e “Ricerche sul web Bing”. La stessa funzione è disponibile anche su Safari ed è quindi necessario disabilitarla dal menù impostazioni di Safari. Qui di seguito il video realizzato dal Washington Post che ha svelato il tracciamento nascosto di Apple per Spotlight su Yosemite