Gli utenti Mac lo apprezzano da anni ma con il nuovo OS X 10.10 Yosemite lo strumento di ricerca Spotlight diventa ancora più bello e potente. Lanciando il nuovo Spotlight con un click sulla tradizionale icona della lente di ingrandimento, appare una grande finestra traslucida sovraimpressa a qualsiasi altro software aperto sul desktop del Mac. Nella parte superiore della finestra Spotlight è possibile iniziare subito a digitare le prime lettere della parola desiderata che può essere il nome di un’app, quello di un file o di una cartella, di una immagine o di un video, un film, un personaggio famoso o qualsiasi altro termine o elemento.
Come sempre man mano che digitiamo Spotlight inizia a visualizzare i risultati nell’elenco sottostante ma nella nuova versione di OS X 10.10 Yosemite, potremo anche vedere subito l’anteprima degli elementi nel grande riquadro a destra, dove è sempre in funzione QuickLook. Qualsiasi file visualizzabile con la funzione di anteprima di OS X sarà così mostrato nella finestra del nuovo Sportlight. I risultati delle ricerche vengono suddivisi tra il primo più in alto che è quello più rilevante, seguito dalle voci su Wikipedia se disponibili, seguito dall’elenco di file e cartelle locali
In questo articolo inseriamo una animazione del nuovo Spotlight in funzione pubblicata da AppleInsider. Come la versione di Spotlight per iOS 8, anche quello per Mac espande le funzioni per integrare le ricerche su Wikipedia, su App Store, con informazioni rilevanti in base alla posizione dell’utente, incluse località famose ma anche cinema e i film in programmazione e molto altro ancora.
Sono state migliorate anche le funzioni di calcolo: sarà possibile convertire le principali valute oltre alla distanza e alla temperatura espresse con unità o scale diverse. Dalle impostazioni di Spotlight l’utente potrà modificare le categorie e anche l’ordine delle stesse in cui effettuare le ricerche, con la possibilità per esempio di escludere determinate cartelle, utile per la sicurezza e la privacy dell’utente.