Spotify ha rilasciato un importante aggiornamento per i suoi abbonati Premium, con novità che comprendono la sua funzionalità radio e riprogettano la navigazione e la ricerca, principalmente sulle sue app mobili.
Il servizio di streaming ha ottimizzato la sua navigazione e ha ridisegnato la sua pagina di ricerca con una maggiore enfasi sull’introduzione di nuovi brani musicali posizionando i generi consigliati nella parte superiore della pagina.
Il cambiamento più interessante è però legato alla funzionalità che consente di avviare una radio partendo da un artista: d’ora in avanti l’opzione radio offrirà agli utenti una stazione personalizzata, utilizzando gli stessi algoritmi che rendono così apprezzate le playlist personalizzate Discover Weekly e Release Radar, questo sia per le radio dedicate agli artisti sia per quelle dedicate alle singole canzoni.
Si tratta essenzialmente una playlist infinita su misura per ogni ascoltatore, che può anche essere salvata offline. Le nuove radio di Spotify non richiederanno l’interazione mi piace / non mi piace che contribuiva in passato a personalizzare le vecchie stazioni radiofoniche in base ai gusti. Ora semplicemente gli utenti Premium si devono aspettare una sessione di ascolto adeguata come da qualsiasi playlist personalizzata.
L’aggiornamento riduce anche il numero totale di schede di Spotify (mostrato nella parte inferiore dell’app), da cinque a tre. “Naviga”, che evidenziava principalmente playlist curate e mostrava la musica per genere, vede ora la sua funzionalità assorbita nella pagina di ricerca, mentre “Radio” è ora un’opzione che può essere utilizzata per la riproduzione dopo aver cercato un artista.
Le novità annunciate seguono il recente aggiornamento sulla ricerca dei brani; ora quando si cerca una canzone con un nome comune, Spotify creerà una playlist basata sulla canzone stessa invece di riprodurre ogni versione di “Hallelujah” in ordine. L’aggiornamento verrà progressivamente rilasciato a livello globale agli abbonati Premium su iOS e Android nei prossimi giorni.