Brutte notizie per i fan di Spotify che hanno sempre “scroccato” il servizio gratuitamente: secondo le indiscrezioni di Digital Music News, l’azienda presto potrebbe annunciare un importante cambiamento per limitare l’accesso a tutti gli utenti “free”, ovvero coloro che ascoltano musica su Spotify senza aver sottoscritto l’abbonamento.
I dettagli non sono ancora noti e l’azienda stessa sta valutando diverse possibilità. Uno dei possibili scenari potrebbe rendere disponibili agli utenti non paganti solo uno o due brani delle uscite musicali più recenti, lasciando i restanti brani a disposizione solo degli abbonati.
Altre soluzioni ipotizzano che l’intero contenuto delle nuove uscite sia disponibile solo a pagamento, considerando però la possibilità di offrire agli abbonati solo un’esclusiva temporale e non permanente.
Ad oggi Spotify – a differenza dei concorrenti come Apple Music e Google Play Music – offre a tutti gli utenti di poter ascoltare musica gratuitamente: da desktop l’ascolto dei brani avviene a scelta ed è inframezzato da spot radiofonici; da mobile invece non è possibile scegliere ma solo ascoltare playlist in ordine casuale, sempre alternate a da spot di tanto in tanto.
La decisione di Spotify deriverebbe dalle continue pressioni delle etichette discografiche per limitare l’accesso degli utenti “scrocconi” e aumentare il numero degli utenti paganti; negli scorsi mesi tali pressioni si erano già manifestate ma ora la situazione pare molto critica per Spotify in quanto le major discografiche non avrebbero ancora rinnovato gli accordi di licenza, in scadenza il prossimo 1 ottobre.
La disponibilità di un servizio gratuito è sempre stato uno dei vantaggi principali di Spotify rispetto alla concorrenza e se l’azienda introducesse limitazioni di questo genere potrebbe perdere una buona fetta della sua audience. Forse però non è più il caso di chiedersi se Spotify opererà un giro di vite sui suoi utenti non paganti: in base alle fonti di Digital Music News non è più questione di “se”, ma di “quando”.