Si chiama Jump In e dovrebbe essere una nuova funzionalità attraverso la quale Spotify vuole consentire anche agli utenti non abbonati di poter selezionare i brani da riprodurre on demand anche da dispositivo mobile. La notizia è stata riportata da The Verge che cita “fonti con conoscenza diretta della situazione”.
La nuova funzione Jump In di Spotify sarebbe però disponibile solo su alcune specifiche playlist, non su tutta la libreria del servizio musicale, anche se non è chiaro secondo quali criteri Spotify sceglierà su quali playlist attivarla.
L’introduzione di Jump In sarebbe un sostanziale miglioramento per gli utenti non paganti: attualmente chi utilizza Spotify da dispositivo in mobilità non può scegliere nello specifico i brani da riprodurre ed in che ordine ascoltarli, ma deve affidarsi all’algoritmo proprietario, che deciderà in che ordine riprodurre i brani inclusi nelle playlist create o in un album.
Spotify starebbe considerando di rilasciare questa nuova funzione nelle prossime settimane, ma deve ancora raggiungere un accordo con i suoi partner dell’industria musicale.
L’azienda svedese sta negoziando con tutte le principali etichette ed è probabile che un accordo non possa essere raggiunto in tempi brevi – almeno secondo le fonti di The Verge – situazione che potrebbe far rimandare il rilascio di Jump In.
Consentire agli utenti di poter scegliere i brani da riprodurre (seppur con dei limiti) anche da mobile, potrebbe permettere a Spotify di incrementare il numero di utilizzatori, favorendo la successiva conversione in abbonati. Per il momento l’azienda non ha commentato le indiscrezioni.