Spotify superato di molto Apple Music in termini di abbonati a pagamento, annunciando che ora ha 144 milioni di utenti; se si considerano i numeri di Apple, il conto si ferma a 60 milioni di utenti, ultimo dato rilevato a giugno dello scorso anno, e che si ritiene non essere cresciuto in modo evidente. Scavando nei dettagli, tuttavia, la notizia è un mix di pro e di contro per Spotify.
Dal punto di vista del consumo di contenuti, le ore di consumo globale hanno superato i livelli pre-COVID durante il trimestre, con una ripresa in tutte le diverse regioni. Le tendenze di consumo per piattaforma sono tornate al normale utilizzo, comprese le ore di ascolto in auto che ora sono al di sopra del picco pre-COVID.
Anche l’utilizzo sui dispositivi collegati all’interno della casa, che hanno registrato un picco durante il blocco, rimane al di sopra dei livelli pre-COVID. Allo stesso modo, Spotify registra buone notizie anche sul fronte dei podcast.
Il terzo trimestre è stato un trimestre eccezionale per i nostri sforzi di podcasting, a partire dal lancio di luglio di The Michelle Obama Podcast, un podcast originale ed esclusivo (“O&E”) che è diventato lo spettacolo numero 1 a livello mondiale sulla nostra piattaforma a luglio e agosto, rendendolo il nostro top podcast estivo
L’azienda afferma che ora ha 1,9 milioni di podcast e che l’ascolto è aumentato. Apple tende a riportare i numeri solo quando raggiunge incrementi di 10 milioni, il che significa che i suoi 60 milioni di abbonati a giugno 2019 potrebbero essere ormai prossimi ai 70 milioni, ma non oltre. La cattiva notizia, tuttavia, è che Spotify ha raggiunto i 144 milioni di abbonati offrendo una gamma di abbonamenti scontati.
La società afferma che la Russia è stata significativa in termini di crescita, ma applica prezzi più bassi nei mercati emergenti e il fatturato medio per utente è diminuito del 10%. Gli abbonati Spotify a pagamento sono cresciuti anche tramite l’accordo Spotify Duo, che offre un pacchetto migliore per le coppie, rispetto agli abbonamenti per famiglie.
Il WSJ riferisce che la società ha trasformato un (raro) profitto nel terzo trimestre del 2019 in una perdita nello stesso trimestre di quest’anno. Spotify ha registrato, infatti, una perdita di 101 milioni di euro, nel terzo trimestre, da un utile di 241 milioni di euro dell’anno precedente. Sebbene l’azienda abbia periodicamente riportato un profitto trimestrale, i dirigenti hanno affermato che continuerà a dare priorità alla crescita, attirando nuovi abbonati e investendo in podcast.
Per tutto quello che c’è da sapere sul servizio di musica in streaming concorrente Apple Music si parte da qui. Anche Amazon continua a potenziare il suo servizio di musica in streaming: nelle scorse settimane ha lanciato in Italia Amazon Music HD per ascoltare 60 milioni di brani in qualità audio HD: ne abbiamo parlato più in dettaglio in questo articolo. Infine per tutti gli articoli di macitynet dedicati ai servizi in streaming per musica e anche per il video (Netflix, Apple TV+, Amazon Prime Video e altro ancora) si parte da questo collegamento.