Hey Siri, riproduci tale brano su Spotify: sarà questo il comando presto disponibile su (quasi) tutti i dispositivi dotati dell’assistente vocale di Apple e grazie al quale il controllo del celebre concorrente di Apple Music sarà reso ancora più naturale.
La funzione è presente nell’ultima beta di Spotify che, se installata su iPhone, consente di chiedere a Siri di riprodurre singoli brani, album o playlist. Per il momento i grandi esclusi sembrano essere Apple Watch – che non ha un’applicazione dedicata per poter portare i medesimi controlli al polso – e HomePod, ma non è detto che le cose non possano cambiare in futuro.
Per poter sfruttare questo nuovo comando sarà inoltre necessario aver aggiornato il dispositivo ad iOS 13 (o iPadOS per gli iPad) perché è proprio a partire da questa versione del sistema operativo che Apple concede la possibilità di sfruttare Siri con applicazioni audio di terze parti.
Un’integrazione, quella offerta solo di recente, presumibilmente scaturita proprio dalle lamentele di Spotify, che aveva presentato ricorso alla commissione europea all’inizio dell’anno proprio per l’incapacità di Siri di integrarsi con le applicazioni distribuite tramite App Store.
Per maggiori dettagli sulla controversia tra Apple e Spotify potete partire da qui e proseguire poi su questa pagina, mentre per leggere la risposta di Apple alle accuse è riportata in questo articolo.
I successivi sviluppi che hanno visto partire un’indagine antitrust (che a questo punto, con il supporto di Siri offerto con iOS 13, difficilmente proseguirà) sono riassunti qui, mentre il proseguo di tutta la vicenda è stato ampiamente discusso in questo articolo. Le prime indiscrezioni relative a quanto avvisato ora nella beta di Spotify, datate agosto 2019, sono invece riportate qui.
Tutte le notizie che riguardano Spotify sono raccolte in questa pagina mentre se volete saperne di più sul suo diretto concorrente Apple Music partite da qui.