Questi giorni si è parlato molto della recente acquisizione di Beats da parte di Apple: per alcuni potrebbe essere utile per migliorare le cuffie in-ear di Apple, per Isaacson aiuterà l’azienda di Cupertino ad ottenere quanti più contratti possibili con le emittenti televisive utili a lanciare la tanto chiacchierata iTV, mentre il portale Bloomberg è convinto che potrebbe rivelarsi la chiave per portare al successo il nuovo servizio di streaming musicale iTunes Radio.
Si trattano soltanto di ipotesi, per il momento, che potrebbero essere in parte svelate durante la WWDC 2014: quello che è certo invece è che Spotify, diretto concorrente di iTunes Radio, ha da poco raggiunto i 10 milioni di utenti paganti e più di 40 milioni di utenti attivi in 56 paesi. Sono cifre importanti per quello che, essendo arrivato per primo, è il servizio di streaming musicale attualmente più utilizzato al mondo; nell’ultimo anno la società ha fatto notevoli progressi, estendendo il servizio da 20 a 56 mercati.
Giusto per segnalare qualche statistica curiosa: Eminem è l’artista più ascoltato su Spotify, mentre Rihanna è la regina tra le voci femminili. David Guetta è al secondo posto tra gli artisti maschili mentre è Katy Perry a seguire Rihanna nella classifica femminile. Il brano più ascoltato è Wake Me Up di Avicii, con più di 235 milioni di riproduzioni in streaming, mentre l’artista con più follower (oltre 5 milioni) è David Guetta; infine, ad oggi sono state create più di 1,5 miliardi di playlist, mentre ogni giorno ne vengono create/aggiornate oltre 5 milioni.
La crescita di Spotify, con la sua portata mondiale, non è importante solo per l’azienda, ma anche per tutta l’industria musicale. Dal 2008, Spotify ha conferito più di un miliardo di dollari ai titolari dei diritti d’autore.