Contrariamente a quanto riportato, tra cui una dichiarazione ufficiale di Sony, Spotify non sarà supportato da Google Cast. L’azienda si concentrerà invece sul supporto al suo servizio Spotify Connect, che così come Google Cast trasmette musica ad altoparlanti compatibili, controllati tramite un cellulare o tablet, come succede per alcuni sistemi audio dedicati. Spotify ha spiegato a Pocket-lint che continuerà a sviluppare Connect con i partner di produzione, negando qualsiasi coinvolgimento nei numerosi annunci riguardanti Google Cast provenuti negli scorsi giorni soprattutto dal CES di Las Vegas.
“Abbiamo lanciato Spotify Connect perché crediamo che possedendo la tecnologia end to end, siamo in grado di offrire la migliore esperienza musicale per la smart home. I vantaggi di Connect sono già evidenti, con centinaia di dispositivi integrati da marchi leader a livello mondiale” a detto un portavoce di Spotify “Molti di questi partner, tra cui Gramofon e Philips, stanno già costruendo i dispositivi che rimuovono l’esperienza da mobile e tablet, il che significa che ripartire da dove avevamo interrotto l’ascolto è semplice come premere un pulsante sul dispositivo”.
Conclude Spotify “Inoltre, siccome Connect offre un’esperienza più veloce di altre soluzioni e può fornire tempi di risposta quasi istantanei, permette agli utenti che non hanno investito in nuovo hardware di controllare i loro dispositivi esistenti. Ad esempio, utilizzando un cellulare per controllare il loro laptop o tablet”. Insomma, per ora l’obiettivo di Spotify è quello di ampliare il suo ecosistema proprietario e Google Cast è solo uno dei tanti concorrenti, non un sevizio partner. Ricordiamo che nelle scorse ore Spotify ha annunciato nuovi record di utenti attivi e abbonati.
