Spotify inizierà a testare pubblicamente il suo primo dispositivo hardware: si tratta di un assistente intelligente con comandi vocali per le auto, pensato per aiutare Spotify a imparare come le persone consumano audio mentre guidano.
Come parte del test, alcuni utenti Premium riceveranno il dispositivo gratuitamente, ma l’azienda ha già dichiarato che al momento – aldilà del test – non ha intenzione di lanciare il dispositivo ad un pubblico più ampio.
Il dispositivo, chiamato Car Thing, si collega alla presa da 12 volt di un veicolo (la presa dell’accendisigari) e si connette all’automobile e al telefono di una persona tramite Bluetooth. Il dispositivo può essere attivato dicendo “Ehi, Spotify”, seguito da una richiesta per qualsiasi cosa la persona desideri ascoltare. Sarà collegato all’account dell’utente, in modo che ognuno possa accedere alla sua playlist.
Car Thing integra uno schermo circolare su un lato, che mostra ciò che viene riprodotto. Dall’altro lato ci sono una serie di pulsanti che possono essere usati per accedere alle impostazioni delle playlist.
Il test avverrà solo negli Stati Uniti per ora, e l’azienda contatterà direttamente gli utenti che sta considerando di includere nei primi test. In un post sul blog, Spotify afferma che Car Thing è stato sviluppato per “aiutarci a conoscere meglio come le persone ascoltano musica e podcast”, sottolineando comunque che l’azienda rimane focalizzata sul diventare la piattaforma audio numero uno al mondo, non sulla creazione di hardware.”
Secondo il post, Spotify avrebbe registrato non solo il nome del dispositivo, ma anche i nomi Voice Thing e Home Thing, che suggeriscono che ci sia l’interesse a creare un home speaker o almeno a lanciare un programma di test.
Spotify sta chiaramente testando una strategia per comprendere le abitudini d’ascolto di un utente, il che potrebbe aiutare il team a sviluppare nuovi prodotti o persino a fornire informazioni su quali contenuti siano più apprezzati, specialmente in relazione ai podcast.
Quest’anno l’azienda intende investire fino a 500 milioni di dollari sul podcasting: la società ha acquisito più network di podcast e sta riprogettando la sua app per rendere i podcast più accessibili. L’auto è un luogo naturale per promuovere questo tipo di contenuto.
Car Thing non è un fulmine a ciel sereno: il prodotto era già trapelato lo scorso anno e l’annuncio di un hardware targato Spotify era atteso. Ora pare ad essere sempre più vicino ad essere una realtà.