Se davvero Apple ha prenotato uno spot per il Superbowl ben difficilmente lo spazio sarà utilizzato unicamente per annunciare ‘solo’ l’accordo per la distribuzione della musica dei Beatles in forma digitale. Ad esprimere il parere è Carl Howe, analista di Blackfriar.
La ragione per cui Howe esclude la possibilità che lo spazio promozionale, uno dei più costosi in assoluto della Tv americana, sia finalizzato ad un annuncio dell’arrivo dei Fab Four su iTunes Store scaturisce da un semplice calcolo. Poiché lo spot costa facilmente 2,5 milioni di dollari, e Apple guadagna 0,04 dollari per ogni brano venduto, il promo dovrebbe determinare la vendita di 65 milioni di canzoni per arrivare al punto di pareggio. Per questo secondo Howe, ammesso che lo spot ci sia realmente, Cupertino potrebbe avere qualche cosa di più in serbo per quella data, ad esempio un iPod ‘Beatles Edition’.
Un simile prodotto, ammesso che Apple sia riuscita a negoziare un accordo che potrebbe essere molto costoso, potrebbe essere abbinato ad un cofanetto digitale con il ‘complete’ Beatles, completando una operazione del tutto simile a quella compiuta con gli U2 e rilanciando i profitti e il fatturato di un trimestre che si annuncia piuttosto debole.
Howe tende ad escludere, invece, che Apple possa lanciare un iPod con schermo multi touch. Troppo vicina la presentazione dell’iPhone e troppo alto il rischio di confusione.
Nonostante le considerazioni di Howe siano condivisibili da alcuni punti di vista, sembra piuttosto frettolosa la liquidazione della possibilità che Apple possa decidere di usare lo spot semplicemente per rafforzare l’immagine dell’ecosistema iTunes. Se questo fosse lo scopo la musica dei Beatles sul negozio di musica digitale sarebbe un’arma potentissima e il costo dello spot, per altro modesto per un’azienda che ha prodotto un miliardo di dollari di profitto nel corso dell’ultimo trimestre, l’ultimo dei problemi.