In un nuovo Spot Samsung invita, ancora una volta, gli utenti a passare da iPhone a Galaxy. Questa volta la multinazionale sud coreana prende di mira il battery gate, oltre a ribadire la propria antipatia per il notch frontale di iPhone X, che sembra però ormai la moda del momento su numerosi terminali Android.
La pubblicità inizia con un “piccolo” intoppo per la passeggera del volo, che sul suo iPhone 6 ha problemi ad aprire l’applicazione contenente il biglietto elettronico. E’ dovuto al fatto che Apple ha deliberatamente rallentato iPhone 6 e 6s con batteria degradata e non più efficiente. La situazione precipita poco dopo, quando a bordo dell’aereo la batteria scende drasticamente al 18%, costringendo la passeggera a sbirciare il video in esecuzione sul Galaxy S9+ del vicino.
Sbarcata dall’aereo il viaggio della protagonista non migliora, anzi. Sotto una pioggia scrosciante la proprietaria di iPhone 6 deve abbandonare il taxi, già prenotato dall’utente Galaxy. Alla fine di tutto, decisa ad effettuare un upgrade del proprio terminale, l’utente iPhone entra in un Apple Store, per rendersi conto di quanto successo con il battery gate.
All’uscita del negozio la donna incrocia un buffo tizio con un taglio di capelli strambo, con notch in fronte, stesso identico taglio visibile anche sul figlio che sorregge in braccio. Alla fine della fiera, l’utente iPhone passa a Galaxy, contenta dell’acquisto.
Senza voler entrare nel merito dell’eterna battaglia tra Apple e Samsung, per quanto divertente, lo spot cerca di fare leva sulla questione batterie degradate e riduzione delle prestazioni, problema a cui Cupertino ha risposto tagliando il costo di sostituzione delle batterie di praticamente tutti gli iPhone in commercio, inclusi quelli più datati fino ad arrivare a iPhone 6.
Ma anche Samsung ha avuto il suo problema con le batterie nel 2016 per Galaxy Note 7 che ha provocato due richiami sul mercato e lo stop della produzione, per un costo totale stimato in 5 miliardi di dollari. In definitiva però lo spot Samsung sembra non poter cogliere nel segno, considerando che paragona un terminale del 2018, Galaxy S9+ Plus, con uno smartphone del 2014. Ovviamente non c’è gara, e non potrebbe essere altrimenti.