Uno dei giochi più attesi della stagione è giunto finalmente sull’App Store: parliamo di Spore Origins, il tanto acclamato gioco di Electronic Arts che vi mette alla guida di una creatura “mostruosa” pronta ad evolversi nello scorrere del gioco, consistente in 30 livelli all’interno dei quali condurre il proprio “pargolo”.
Il gioco di EA avrà mantenuto le promesse e le aspettative precedenti il rilascio in versione iPhone e iPod touch? Macity ha provato per voi il videogioco per rispondere a questa domanda e possiamo già anticiparvi che la risposta è “ni”.
Audio & Video
Il gioco di EA mostra i muscoli dal punto di vista grafico: basato interamente su uno scrolling fluido che tenta di emulare una sorta di essere uni o pluricellulare immerso in un brodo primordiale, il motore grafico di iPhone e iPod touch si comporta in maniera egregia, rendendo l’aziona fluidissima e priva di scatti. Pregevoli gli sprite, dettagliati e sgargianti, ma anche reattivi e mutevoli, a seconda delle condizione e degli ambienti di gioco.
Lo scrolling è veloce ed efficace, con gli sfondi che si dipanano senza problemi durante le session alla guida della propria creatura. Dal punto di vista puramente estetico non si segnala nulla clamoroso, ma semplicemente un’ottima gestione delle risorse grafiche, che rendono il gioco piacevole alla vista, grazie ad azzeccati effetti di luce e trasparenza. Il lavoro di fino prevale sulla forza bruta.
Dal punto di vista sonoro si tratta di un’ordinaria amministrazione, con effetti sonori perfettamente adatti all’ambiente, e musiche che svolgono il loro ruolo di sottofondo all’azione; un gioco, in ogni caso, in cui l’apporto sonoro non risulta fondamentale nell’economia del playing.
Game & Play
Spore Origins è un gioco che senza dubbio da il meglio di sé sui dispositivi della Mela: la presenza dell’accelerometro fa davvero la differenza, permettendo un controllo della creatura perfetta. Infatti il giocatore per controllare il proprio “mostro” non dovrà fare altro che inclinare il proprio iPhone o iPod touch nella direzione in cui desidera muoverlo. La creatura inizierà a nuotare nel brodo primordiale: più l’inclinazione sarà decisa, più lo sarà anche la velocità di spostamento. Niente da eccepire sulla precisione dell’accelerometro, davvero invidiabile.
Il sistema di controllo che gli apparati multitouch di Apple consentono fa davvero la differenza e permette di godere al meglio il gameplay di Spore Origins. Il punto meno convincente, almeno per chi scrive, è proprio il gameplay. Una volta superato l’iniziale stupore e piacere di un sistema di controllo così efficace, ci si ritroverà a vagare per 30 livelli facendo più o meno le stesse cose, cercando cioè di inghiottire la quantità di creature necessaria per poter accedere al livello successivo.
Le situazioni da affrontare risultano a lungo andare un po’ ripetitive, prive della necessaria varietà per prolungare lo stupore iniziale. Anche l’evoluzione della creatura è una “falsa” evoluzione: consisterà solamente in cambio di colore, nella possibilità di modificarne parzialmente la forma e nello spendere una serie di punti evolutivi per aggiungere caratteristiche di diverso genere al proprio “spore”, come attacco, difesa, velocità e così via.
La creatura resterà sempre più o meno la stessa, senza modifiche sostanziali ma più che altro accidentali.
E’ poi presente anche un modalità “sopravvivenza” (accessibile solo in seguito) che potrà regalare qualche ora in più di gioco, ma non offre diversivi degni di nota.
Infine la presenza di soli 30 livelli consentirà di concludere il gioco abbastanza velocemente, estinguendo la sfida dopo poche ore di gioco.
Conclusione
Spore Origin è un gioco che stupisce per la fantastica integrazione con le caratteristiche di iPhone e iPod touch, che rendono i due dispositivi della Mela gli apparati ideali per provare l’esperienza che il gioco sa offrire.
Peccato che sia proprio questa esperienza a mostrare i limiti più evidenti, più che altro imputabili ad una eccessiva ridondanza della struttura di gioco. Poteva essere il primo capolavoro, ma si rivela semplicemente un gioco discreto.
Un peccato per un gioco che aveva trovato davvero la sua giusta dimensione all’interno di iPhone e iPod ma che dimostra strutturalmente alcuni limiti dovuti alle caratteristiche intrinseche del gameplay.
Sia chiaro, non si tratta di un brutto gioco, ma, vista l’enfasi prima del lancio, ci si poteva aspettare di più.
iPodNet Rating: 3.5 su 5
Pro
– Controlli da grido e perfettamente adatti ad iPhone e iPod touch
– Comparto grafico di tutto rispetto e mai in difficoltà
Contro
– Gameplay ripetitivo
– 30 livelli sono pochi
Spore Origins può essere acquistato sull’iTunes Store partendo da questo link diretto. Compatibile con iPhone e iPod touch, il costo è di 7.99 Euro.