Lo SPID, il sistema di identità digitale pubblico, è in salvo per altri due anni, grazie alla convenzione biennale con l’Agenzia per l’Italia digitale: salvo sì, ma non sostenibile, considerando che saranno distribuiti 40 milioni di euro, provenienti dal Pnrr, per coprire i costi di gestione, così si pensa già al futuro, chiamato IT Wallet.
In sostanza, questo periodo di due anni, oltre a rinnovare le convenzioni e consentire il funzionamento dello SPID, servirà anche per apparecchiare la tavola a IT Wallet, il portafoglio digitale che darà sempre più spazio alla carta d’identità elettronica come sistema di autenticazione alternativo.
Il governo ha già iniziato a lavorare al prossimo portafoglio digitale, come ricorda anche il Sole 24 ore, perché nel decreto legge in discussione dal 7 agosto dovrebbe essere introdotta una norma per istituire il portafoglio italiano dell’identità digitale, in previsione del progetto del Wallet europeo.
Verso IT Wallet
L’IT Wallet, in buona sostanza, come portafoglio digitale, consentirà di avere una serie di documenti sul proprio smartphone. Si partirà con la tessera sanitaria e la carta della disabilità, per poi accrescere il portafoglio con tutta una serie di documenti, anche da fornitori privati.
Lo SPID, del resto, era stato già a rischio durante i mesi scorsi, fino a quanto nel marzo scorso è arrivata la proroga per alla convenzione fino al 30 giugno. Subito dopo è stata redatta una bozza del decreto di riparto dei 40 milioni di euro, con quote definite in base a tre dati calcolati nel periodo 2021-2023 per il rinnovo per ulteriori due anni.
Durante la riunione con i fornitori, il sottosegretario Butti ha però chiarito che l’attuale sistema non è più sostenibile, perché troppo frammentato sia per gli utenti che per i fornitori stessi. L’IT Wallet dovrebbe allora rappresentare la naturale evoluzione del servizio.
Se la nuova normativa verrà effettivamente approvata prima di ferragosto, i primi decreti attuativi dovrebbero arrivare entro ottobre o inizi di novembre, con una versione pubblica dell’IT Wallet attesa per giugno 2024, mentre quello europeo si vedrà nel 2026.
Ricordiamo che ad oggi la carta di identità elettronica può sostituire in molti casi lo SPID: ecco come funziona. Tutti gli articoli dedicati a Finanza e Mercato sono disponibili ai rispettivi collegamenti.