Negli Stati Uniti la spesa procapite in applicazioni iOS balza verso l’alto. Entro il 2020 gli utilizzatori americani di telefoni e dispositivi Apple in genere arriverà a 88 dollari. Lo rivela uno studio condotto dalla società di ricerca e analisi Sensor Tower che costantemente traccia questo tipo di dati.
Le statistiche rilevano una crescita costante dal 2012, quando gli utenti spendevano annualmente appena 12 dollari in media. La spesa è poi salita a 18 dollari nel 2013, a 22 nel 2014, e a 33 dollari annui nel 2015. Lo scorso anno, invece, erano ben 47 i dollari a testa ispesi attualmente in App Store, mentre a fine 2017 si stima che la spesa sarà di 63 dollari. Dal 2016 al 2020, se la previsione della spesa procapite in applicazioni iOS a quota 88 dollari sarà rispetta, come sporga Techcrunch, vi sarà un incremento dell’86%.
Come facile intuire, la maggior parte di queste entrate proviene dai giochi, che continuano a rappresentare la categoria più proficua. La spesa nel settore videoludico rappresenta quasi il 70 per cento del totale: nel 2019, infatti, almeno 60 degli 88 dollari, saranno impiegati in videogiochi.
Altre categorie che contribuiscono a questa crescita sono quelle relative all’ intrattenimento e alla musica. Inoltre, sono le piattaforme streaming, come HBO NOW e Netflix, a contribuire maggiormente a questi aumenti e la categoria Spettacoli, sorpasserà entro l’anno quella relativa alla Musica.
Questa previsione, del resto, segue gli studi dei mesi scorsi, secondo cui download, e conseguentemente i profitti per gli sviluppatori, hanno toccato livelli record nel corso degli anni, in continua crescita. Tutto combacia, dunque, con un futuro sempre più roseo per questi mercati digitali.