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Il picco massimo delle spedizioni iPhone 7 è attualmente in corso ma, secondo Ming-Chi Kuo già a partire da novembre arriverà un calo di ordinativi che si protrarrà per i prossimi due mesi. L’analista di KGI Securities, considerato uno dei più affidabili per quanto riguarda l’universo Apple, rileva che il modello di iPhone 7 da 4,7”, il più richiesto, è attualmente disponibile in pronta consegna nella maggior parte dei principali mercati.
Questo significa che Apple è riuscita a incrementare la produzione per soddisfare l’elevata domanda iniziale. Kuo, riportato da MacRumors, rileva anche che la scarsa disponibilità iniziale al lancio e i lunghi tempi di attesa per i modelli più gettonati non erano dovuti solamente alla domanda elevata da parte degli acquirenti ma anche dai limiti di capacità di produzione.
A partire dalla disponibilità ora in pronta consegna o quasi, Kuo deduce che le spedizioni iPhone 7 hanno toccato il loro picco massimo ma che d’ora in poi e per due mesi la domanda sarà rivista verso il basso. La previsione è di un calo di spedizioni iPhone 7 compresa tra il 5% e il 15% per i fornitori orientali. Le ragioni principali indicate sono 2: una domanda inferiore alle aspettative per l’assenza di novità eclatanti in iPhone 7 4,7”, inoltre un calo nei tempi di spedizione previsti per iPhone 7 5,5”, un altro dettaglio che rivelerebbe la domanda in calo anche per questo modello.
Anche se spesso Kuo ha previsto correttamente le novità in arrivo da Apple con diversi mesi di anticipo, occorre rilevare che gran parte degli analisti, incluso Kuo, aveva erroneamente previsto una bassa domanda per il nuovo iPhone 7. In realtà l’accoglienza degli utenti sembra sia stata decisamente più calorosa: praticamente ovunque i modelli più richiesti di Phone 7 hanno registrato il tutto esaurito nei preordini e poi lunghi tempi di spedizione e di attesa fino a questi giorni, dopo circa due mesi dal lancio.