Shazam e Spector. Orecchio ed occhio digitali. Il primo ascolta i brani ed in pochi secondi ne rintraccia titolo e autore (da qualche tempo allega anche video da YouTube e testi delle canzoni), il secondo nelle stesse tempistiche guarda e riconosce font e colori da giornali e riviste e li tiene in memoria oppure li applica istantaneamente ai documenti in lavorazione sul computer.
Mentre di Shazam sappiamo già tutto (l’azienda esiste dal ’99 ma il boom c’è stato nel 2009 con il lancio dell’app su iPhone), Spector è una novità assoluta che sta rapidamente facendo il giro della rete per la sua semplicità d’uso in rapporto alle potenzialità che mette nel palmo delle mani di tipografie, aziende e piccoli lavoratori indipendenti.
L’idea è di Fiona O’Leary, una studentessa del Royal College of Art che di recente ha messo a punto il primo prototipo. A prima vista potrebbe sembrare uno di quei timbri auto-inchiostranti, in realtà pigiando il pulsante non scende alcun timbro ma viene piuttosto avviata la scansione dell’area su cui lo si appoggia. Bastano pochi secondi per analizzare e riconoscere il font utilizzato in una pagina, applicandolo direttamente al documento aperto sul computer o archiviandolo in memoria per un uso futuro.
Così, anche in libreria con un click si potrà rintracciare facilmente il carattere tipografico utilizzato da un particolare autore, ma funziona anche con i colori: se dal ramo di un albero spunta una foglia caratterizzata da una particolare tonalità di verde che si vorrebbe usare per la copertina del prossimo libro, un click e Spector lo terrà al caldo finché non si torna in ufficio.
Il sistema non riconosce solo la famiglia a cui appartiene un font ma analizza e svela anche le dimensioni dei caratteri, la crenatura, l’interlinea e molte altre informazioni utili anche a designer e progettisti. Per il momento si tratta soltanto di un prototipo e non ci sono informazioni relative all’eventuale possibilità che la studentessa possa effettivamente decidere di trasformare il progetto in un prodotto commerciale.