Basta un numero per descrivere la dimensione dello speciale CES 2018: 3.900 espositori corrispondenti una vastità incredibile di spazi espositivi ufficiali a cui si aggiungono le suite degli alberghi di Las Vegas e un pubblico di distributori, acquirenti oltre che di giornalisti che cresce ogni anni facendo lievitare i prezzi degli alberghi come mai in altri periodi dell’anno.
Anche quest’anno macitynet.it vi racconta il CES di Las Vegas con il suo inviato che si è scarpinato 80 Km di stand in quattro giorni, ha scattato 3.000 immagini 2D e 100 scatti a 360°, girato 30 video di cui una ventina a 360°, visitato le aree espositive più importanti e partecipato agli eventi in cui aziende di primo livello e startup si confrontano per mostrare le soluzioni più innovative e in grado di catturare l’attenzione del consumatore finale.
I campi chiave dell’elettronica consumer per il 2018 erano quelli definiti dalle aree delle grandi aree espositive: nel padiglione Nord (orfano della’area riserva agli iProducts che si sono trasferiti nel SUD) tutto l’automotive e la stampa 3D; nel padiglione centrale le grandi aziende che si occupano di semiconduttori come Intel e Qualcomm ma anche TV, Audio e Fotografia, nei due livelli del padiglione Sud le applicazioni di Intelligenza Artificiale, Realtà Aumentata, Robotica diffusa, Droni tante aziende che si occupano di accessori.
Nello spazio dedicato al Sands Expo invece la facevano da padroni domotica, smarth health e fitness mentre al piano inferiore in quello che in pratica lo scantinato una marea di gente visitava le oltre 900 startup dell’Eureka Park con la novità di quest’anno oltre 30 aziende italiane concentrate in un’area dedicata.
Il materiale che abbiamo raccolto con la visita diretta a oltre 400 aziende non si esaurisce con la cronaca di quei giorni: continueremo a parlarne almeno fino alla fine di Gennaio andando a ripescare foto, interviste e approfondimenti su prodotti che studiati a qualche giorno di distanza ci sembrano interessanti al di là della notizia di grido o della curiosità del momento.
Lo scorso anno l’interesse dei media sembrava convergere verso la robotica “casalinga” con simpatici aggeggi vagamente antropomorfi che, al di là delle presentazioni, abbiamo visto in pochissime implementazioni commerciali: in realtà quella che si sta affermando è una visione in cui tutti gli oggetti della casa sono connessi e formano un unico grande sistema robotico di servizio da comandare a voce con tutte le preoccupazioni correlate su privacy e sicurezza. La presenza pervasiva di Google Voice Assistant e di Alexa ne sono una conferma. Un altro aspetto con una grande copertura era sicuramente quello della salute con dispositivi e sistemi in grado di curare ogni aspetto da quello del fitness a quello (mai così coperto da ogni genere di device) del sonno, dall’assistenza tecnologica al malato ai sistemi di riabilitazione basati sulla realtà virtuale.
Anche se il CES è finito, abbiamo ancora tanto da dirvi al riguardo: seguite il nostro racconto direttamente sulle pagine di macitynet.it a partire da questo link.