Un interessante studio di eMarketer sul mercato Europeo evidenzia come la diffusione dei tablet segua l’andamento economico degli ultimi mesi, mostrandosi più debole nei paesi che fino ad oggi sono stati maggiormente colpiti dalla crisi. Nei numeri dello studio Spagna e Italia sono infatti i Paesi del Vecchio Continente – fra quello presi in esame – che hanno visto nel 2012 un minor incremento del mercato tablet, con rispettivamente il 106 e il 108%, rispetto ad esempio al 149% in Germania.
Secondo eMarketer però questa tendenza si invertirà il prossimo anno quando i tablet low-cost permetteranno una crescita notevole ai mercati più in difficoltà, di circa il 56%. Lo studio non parla di marchi, ed è quindi difficile capire quali siano ii tablet low-cost di cui si parla e grazie e a quali dispositivi si attribuisce la crescita. E’ comunque plausibile pensare che il segmento beneficerà dal successo che potrebbero avere i tablet Android, capaci di raggiungere livelli di prezzo decisamente bassi.
Lo studio si sofferma poi sul livello di penetrazione dei tablet per singolo utente, che sorprendentemente nei prossimi anni sarà più alto in Italia e Spagna rispetto agli altri Paesi presi in esame. Il dato viene interpretato però in base a specifiche abitudini rilevate da eMarketer, secondo cui nei paesi con maggiori difficoltà economiche il tablet è spesso un dispositivi condiviso da più membri di uno stesso nucleo famigliare; cosa che invece succede più di rado in nazioni in cui il reddito medio pro capite risulta maggiormente elevato.
I dati risultano interessanti e sarà altrettanto interessante confrontare le curve e le proiezioni di crescita con il mercato smarphone e quello PC, ormai strettamente legati a quelli delle tavolette.