Adesso per gli ucraini sarà particolarmente costoso usare la rete Starlink di SpaceX: nonostante la guerra in corso, secondo quanto riporta il Financial Times il prezzo sarebbe quasi raddoppiato – passando dall’equivalente di 395 € a circa 720 € – e la tariffa mensile, sebbene non sia costosa come in passato (succedeva che arrivasse anche a 100 €), starebbe comunque passando da 62 € a 77 €.
Aumenta per tutti?
Non sappiamo se i prezzi sono aumentati anche per il governo ucraino, che invece ottiene la rete Starlink da varie fonti – tra cui i finanziamenti dei governi stranieri e persino il crowdsourcing – inclusa la stessa SpaceX. I prezzi individuali pare siano aumentati anche in Polonia, dove alcuni ucraini si fanno consegnare le apparecchiature per connettersi alla rete Starlink per evitare problemi con le consegne in Ucraina.
Il problema
Questi aumenti arrivano in un momento cruciale per il paese, dove le reti cellulari ucraine stanno cedendo sotto la tensione degli attacchi russi alla rete elettrica del paese; in alcuni casi, Starlink potrebbe infatti essere l’unico modo per collegarsi a Internet dall’Ucraina. A questa rete dicono che si affidano anche alcuni di quelli che risiedono nelle aree liberate di recente in attesa che i gestori telefonici tradizionali ripristino il servizio.
Le conseguenze
Così, se da un lato questo rincaro rischia di restringere l’accesso a Internet a pochi, dall’altro per evitare l’isolamento completo dal mondo potrebbe costringere i donatori a pagare di più per fornire lo stesso quantitativo di terminali che era in grado di offrire fino ad oggi.
Elon Musk aveva provato a promettere che la sua azienda avrebbe continuato a pagare per l’Ucraina pur con la consapevolezza di perdere denaro, eppure la decisione di aumentare i prezzi non è una sorpresa: già ad ottobre infatti SpaceX si era lamentata dei costi che stava sostenendo per fornire l’accesso alla rete in Ucraina; sebbene sia stata piuttosto rapida ad attivare la connettività subito dopo l’inizio della guerra con la Russia – anche grazie ai finanziamenti del governo americano per quanto riguarda la fornitura dei terminali – adesso per continuare a usare il suo Internet bisognerà quindi sborsare quasi il doppio.