I ritmi di lavoro del team, che ogni settimana produce un nuovo episodio della fortunata serie, sono davvero sconvolgenti: si può lavorare anche 24 h su 24 se il tempo stringe, e nei South Park studios il tempo stringe sempre.
I soggetti che ispirano le vicende del cartoon, le notizie cui esso talvolta fa riferimento, sono spesso legati all’attualità : secondo Trey Parker e Matt Stone, creatori dello show, è necessario produrre ogni nuovo episodio della serie in tempi brevi perché il riferimento all’attualità , che spesso costituisce il vero “fattore humor” dello show, non passi inosservato.
Dietro a questa black comedy, alla sua satira feroce ma divertente, ci sono un team affiatatissimo e una trentina di Mac; come spiega lo stesso JJ Franzen, direttore tecnico degli studios, il lavoro da fare “è molto complicato e deve essere svolto molto rapidamente”: per questo il team ha scelto di lavorare nel proprio audio/video studio con software professionali, anche firmati Apple, garanzia di prodotti che funzionano sempre efficacemente, sostenuti da una tecnologia hardware sicure e affidabili: powerbook pro per lo staff, 40 Power Mac, 10 iMac, 3 Xserve RAID e 6 Xserve. Tutta la linea di produzione è interamente basata sulle macchine di Cupertino, col risultato di aver ridotto drasticamente i tempi di produzione e di lavorare in modo finalmente sicuro e affidabile.
La tempistica di lavoro, nel passaggio dalla realizzazione degli shows con la la tecnica del stop motion cutout animation (praticamente manuale) a macchine Windows, e poi da Windows a Mac, è diminuita in maniera rivoluzionaria: a parità di tempo, si ottiene più del doppio dei risultati. I computer di Cupertino scelti perché dotati di sistema operativo UNIX e perchè decisamente user friendly permettono ai creativi del team di South Park di adoperare sofware professionale per l’animazione e l’editing audio video come Motion, Shake, Maya, Final Cut, Avid, Pro Tools e il meno noto Qube – oltre, naturalmente ai classici editor di immagini Illustrator e Photoshop – in modo sicuro, semplice e agile, di comunicare rapidamente via iChat, di controllare il lavoro e risolvere eventuali problemi tramite remote control, il tutto senza mai allontanarsi dalla scrivania.
La ricetta del successo di South Park sembra, insomma, basarsi essenzialmente su due ingredienti: l’entusiasmo di un team davvero instancabile e, naturalmente, i Mac con cui il team lavora.
[A cura di Fabio Bertoglio]