E’ arrivato da qualche giorno sullo Store Pentumble, nuovo platform disponibile sia per iOs , in versione Universal, che per Mac ad un prezzo lancio di 89 centesimi n entrambe le versioni. Il gioco è molto semplice ed incarna perfettamente le dinamiche base del genere: controllando il nostro personaggio dovremo arrivare alla fine del livello, evitando tutti gli ostacoli ed i trabocchetti. La grafica in 2D e mezzo supporta perfettamente un gameplay velocissimo, dove praticamente non c’è nulla di statico: le piattaforme si muovono e spesso sono dotate di nastri trasportatori, gli ostacoli fluttuano a mezz’aria e si attivano con fiammate improvvise quando passate loro a fianco e poi, soprattutto, non c’è livello nel quale non vi troverete a che fare con ingranaggi e ruote vorticose, per superare le quali dovrete agganciarle nel punto giusto.
In Pentumble ad aiutarvi la forma del vostro personaggio, un robottino sferico (o meglio a forma di cerchio, visto che la terza dimensione qui è solo abbozzata) con una mezza dozzina di piedi, che per muoversi rotola a destra o a sinistra, con la capacità, grazie a delle ventose di rimanere anche a testa in giù. L’unico problema è che non ama il fuoco e le cadute dall’alto: serve quindi prendere bene le misure e decidere altrettanto bene i tempi. Discreta la longevità, con trentasei livelli da superare.
Il tutto, in Pentumble, richiama molto da vicino, nelle dinamiche e nell’esperienza di gioco, alcuni titoli delle console portatili Nintendo di qualche anno fa, con colori più tenui e grafica più sobria (lo scenario è una vecchia e buia fabbrica, con macchinari e fornaci in azione). Su Mac – dove richiede iOs 10.8 o successivi con processero a 64 bit – il gioco è piacevole, ma senza dubbio è più a misura dei piccoli schermi, iPad o, meglio ancora iPhone.