Il tradizionale appuntamento con lo smontaggio completo non poteva mancare per il nuovo Galaxy S8+ e, con tempistica quasi pasquale, c’è anche la sorpresa all’interno: la batteria impiegata da Samsung è praticamente identica a quella di Galaxy Note 7. Scoperta e considerazioni del caso sono di iFixit, società USA specializzata in riparazioni di smartphone e tablet, famosa nel mondo per l’analisi dettagliata e lo smontaggio completo di tutti i gadget hi-tech appena commercializzati.
Secondo i tecnici USA la batteria di Galaxy S8+ è “virtualmente identica” a quella del Note 7, prematuramente passato alla storia per numerosi incidenti di autocombustione ed esplosioni. Corrispondono infatti capacità (13,48 Wh), voltaggio e anche le tolleranze ma non solo. Risultano se non identici molto simili tra i due terminali anche la posizione, le distanze dagli altri componenti e anche i rinforzi. Infine un dettaglio chicca: nel modello smontato da iFixit persino il costruttore della batteria è identico a quello impiegato da Samsung per gli accumulatori del Note 7. Naturalmente i grandi marchi hi-tech impiegano più assemblatori e fornitori, così in altre partite di Galaxy S8+ il costruttore potrebbe cambiare.
Anche se le somiglianze a livello di batteria tra Note 7 e Galaxy S8+ potrebbero inquietare alcuni, occorre ricordare che dopo una lunga e meticolosa indagine, Samsung ha dimostrato che fiamme ed esplosioni non erano dovuti a un difetto di progettazione o delle batterie in sé, quanto piuttosto a problemi avvenuti in fase di produzione. La multinazionale ha così stilato una serie di regole di condotta e procedure, immediatamente applicate, che assicurano che incidenti di questo tipo non potranno più verificarsi.
Per quanto riguarda invece l’esame di riparabilità, IFixit rileva che molti componenti di Galaxy S8+sono modulari risultando così sostituibili in modo indipendente. In ogni caso l’ampio uso di adesivi per la batteria e per i pannelli in vetro di fronte e retro rende il terminale molto difficile da aprire e riparare. Sempre per la presenza del vetro curvo frontale, la sua sostituzione comporta quasi sempre la rottura del display, così il voto finale di riparabilità è di 4 su 10.