La moda vende a pieno ritmo oline, batte i computer e si conferma come il trend emergente dell’e-commerce. Secondo gli ultimi dati di comScore in USA le vendite online delle categorie di abbigliamento e accessori hanno superato per la prima volta quelle di portatili e desktop, da sempre la principale categoria del settore e-commerce.
I dati includono sia le vendite tradizionali da e-commerce, sia l’emergente mercato del m-commerce (gli acquisti da dispositivi mobili), che ha fortemente coadiuvato il sorpasso della moda ai danni dei computer. “La categoria abbigliamento sta sperimentando una crescita più rapida rispetto ai computer, in gran parte a causa degli acquisti da cellulare – afferma Adam Lella di comScore – la maggior parte della crescita del commercio digitale sta avvenendo proprio nel m-commerce, sui dispositivi mobili, dove le persone sono propense ad acquistare merci meno costose e prodotti meno complessi (come appunto l’abbigliamento) più di quanto non lo siano per l’acquisto di prodotti informatici.”
Allo stesso tempo le vendite di computer sono calate nel corso del tempo proprio a causa dell’avvento di smartphone e tablet, che per molti consumatori rappresentano un sostituto più che sufficiente per un tradizionale desktop o portatile.
Il boom della moda online è evidente soprattutto nella crescita di Amazon, che sta puntando molte risorse su questo settore con risultati entusiasmanti: un precedente rapporto dello scorso anno di Cowen and Company ha mostrato come le vendite di abbigliamento di Amazon abbiano superando quelle di ogni altra categoria e l’azienda di Jeff Bezos si appresta a raggiungere (e probabilmente a superare) Macy come il più grande rivenditore di abbigliamento negli Stati Uniti.