Sony pensa ai professionisti e lancia Sony α9, una mirrorless con caratteristiche di fascia alta e prima ad essere dotata di sensore Full Frame da 24.2 MP di tipo “stacked”. Si tratta di una evoluzione dei classici sensori retroilluminati BSI in quanto qui, i componenti, sono integrati in substrati separati e impilati uno sopra l’altro: ciò in breve apporta una serie di vantaggi tra cui una maggiore porzione di superficie sensibile alla luce per ciascun pixel. Tutto quindi a vantaggio di una maggiore qualità fotografica.
Tra le altre caratteristiche di punta segnaliamo la sensibilità ISO compresa tra 50 ISO e 204.800 ISO, raffica fino a 20 fps (241 RAW o 362 JPEG) con scatto silenzioso ed una velocità massima di 1/32.000s. La fotocamera registra video anche in 4K e monta un sistema AF a 693 punti a rilevamento di fase: curiosa la porta Ethernet per il trasferimento di file, fondamentale poi per i professionisti il doppio slot SD per il backup in copia delle fotografie.
La mirrorless è ottima anche dal punto di vista dell’autonomia grazie alla nuova batteria Z che offre una capacità 2,2 volte superiore a quella delle batterie W. E’ inoltre dotata di mirino Quad-VGA OLED Tru-Finder ad alta luminosità e risoluzione con circa 3.686.000 punti con rivestimento Zeiss che riduce il riflesso, mentre il rivestimento al fluoro sulla lente esterna protegge dallo sporco. Non manca la stabilizzazione dell’immagine a 5 assi che assicura un vantaggio di 5 stop sulla velocità dell’otturatore. Sony α9 dovrebbe essere disponibile a partire da giugno a un prezzo che si aggirerà intorno ai 5.000 euro solo corpo.