Secondo quanto riportato da Bloomberg, Sony, nel tentativo di concentrarsi su un minor numero di prodotti, starebbe cercando potenziali acquirenti per il suo Gracenote il software di riconoscimento audio acquistato lo scorso 2008 per una cifra di circa 260 milioni di dollari. Gracenote vorrebbe diventare nuovamente indipendente e al momento pare sia in fase di colloqui con una private equity, che al momento ha preferito non farsi identificare per ragioni di business; il fatturato di Gracenote è compreso fra i 100 e i 200 milioni di dollari annui ma è difficile stabilire per quale cifra Sony potrebbe essere interessata alla vendita, sebbene l’accordo sembri ormai in dirittura di arrivo entro la fine del 2013.
Gracenote è ben conosciuta dagli utenti Apple: grazie ad un accordo stipulato nel 2001, Gracenote è diventato il principale database musicale attraverso cui iTunes è in grado di riconoscere immediatamente i brani dei CD che vengono trasferiti attraverso iTunes su Mac. L’attività si è ampliata nel corso degli anni ed è andata ad alimentare molte applicazioni musicali per smartphone, soprattutto le applicazioni specializzate nel riconoscimento dei brani, prima fra tutte Shazam.
Negli ultimi mesi Gracenote ha integrato il suo software anche all’interno delle TV, in modo che gli inserzionisti potessero riconoscere ciò che un utente stava guardando e programmare di conseguenza gli annunci pubblicitari. Gli ultimi sviluppi vedono l’azienda impegnata anche nel settore dell’automotive, con l’integrazione con i sistemi di bordo di diverse aziende automobilistiche.