The Interview non sarà disponibile su iTunes, almeno per il momento. Il film, di cui molto si è parlato in questi giorni in quanto probabilmente alla base del furto di dati di Sony Pictures e causa di minacce terroristiche nel caso fosse stato proiettato nelle sale cinematografiche, sarà distribuito soltanto nei cinema dal giorno di Natale.
Prima di questo cambio decisionale, probabilmente dettato dal coinvolgimento del Presidente degli Stati Uniti che ha ricordato al distributore cinematografico l’importanza di mantenere viva la libertà di parola ed espressione artistica anche di fronte a minacce informatiche, Sony stava infatti valutando l’ipotesi di vendere il film soltanto tramite i negozi online. Tra questi in prima linea c’era Apple che, stando a quanto recentemente riportato dal New York Times, non era però interessata alla vendita su iTunes, «almeno non in breve tempo».
Non è noto il motivo del rifiuto e un portavoce dell’azienda di Cupertino si è rifiutato di commentare la vicenda. Improbabile la tesi avanzata da alcuni secondo i quali la Mela non ha a disposizione gli strumenti necessari per distribuire un film in tempi così rapidi; per altri semplicemente Cupertino non vuole diventare preda di pericolosi attacchi informatici. L’ipotesi più verosimile in ogni caso è evitare ulteriori escalation su una questione che ormai travalica l’importanza stessa di questa pellicola: superato il periodo caldo, Sony e Apple potrebbero comunque trovare un accordo per distribuire la pellicola quando la situazione sarà normalizzata.