Se Nintendo ha già capito che i titoli mobili possono fruttare, Sony non ha ancora puntato molto sui franchise PlayStation, tranne rare eccezioni, come Uncharted: Fortune Hunter. Le cose potrebbero presto cambiare.
Eurogamer ha notato che Sony sta assumendo un dirigente presso PlayStation Studios che si concentrerà sul portare i “franchise più popolari” di PlayStation sui dispositivi mobili. L’annuncio di lavoro non menziona titoli o tempi, ma il nuovo Head of Mobile si troverebbe a sviluppare una strategia da tre a cinque anni.
L’azienda ha una lunga storia di tentativi di fondere il marchio PlayStation con gli smartphone, anche se al momento non sembra aver avuto molto successo. A parte un piccolo numero di giochi, lo sforzo più noto di Sony in materia è l’Xperia Play, un “telefono PlayStation” che era in anticipo sui tempi (come testimoniano i terminali da gioco odierni come i ROG Phone), anche se all’epoca fu un clamoroso flop commerciale. Il nome PlayStation Mobile è meglio associato al porting PC Horizon Zero Dawn.
Non è difficile capire perché Sony dovrebbe perseguire nella sua idea di portare i propri franchise verso il mobile. Potrebbe portare il marchio PlayStation a un pubblico molto più ampio e, ovviamente, trarre profitto dagli acquisti in-app. Titoli come Fortnite, PUBG e Roblox devono gran parte del loro successo ai giocatori mobili. La sfida, ovviamente, è quella di riuscire a improntare una strategia di successo verso gli store digitali delle piattaforme mobili.
Non solo, i giochi stessi dovranno adattarsi ai dispositivi mobili senza perdere ciò che li rende speciali sulla console. E’ difficile, considerando che molte proprietà intellettuali Sony sono titoli complessi, che su console danno il massimo anche grazie a una potenza grafica importante e a dispositivi di input come il DualShock e il DualSense.
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