Cresce il business smartphone di Sony, ma il mercato langue. Ecco in sintesi che cosa si può dire dopo l’ufficializzazione dei dati inerenti: i risultati finanziari dell’ultimo anno fiscale dell’azienda di Tokyo.
Secondo quanto si è appreso, le vendite smartphone di Sony sono cresciute del 20 per cento, raggiungendo i 39 milioni di unità, un risultato superiore in termini percentuali di crescita, rispetto a diversi concorrenti. Il merito è da attribuire al lancio di alcuni dispositivi di indubbio interesse ed appeal, come il Xperia Z1, capace di attirare interesse e vendite. Positivo anche il risultato delle divisioni legate alle fotocamere e sensori, media e servizi finanziari, che si dimostrano un punto di forza con 3 miliardi di dollari complessivi di utile operativo. Nonostante ciò le vendite sono ancora basse, soprattutto nei confronti di Apple e Samsung, che sono stati in grado di macinare milioni di vendite in pochi giorni, superando in qualche giorno quelle di Sony su base annua.
Nel complesso restano però negative le condizioni finanziarie dell’azienda: per l’anno fiscale appena conclusosi lo scorso marzo: i profitti sono scesi del 88 per cento con un utile operativo di 257 milioni dollari e una perdita netta di 1,3 miliardi di dollari, sebbene le vendite siano salite di del 14 per cento a 75 miliardi di dollari. Permangono le difficoltà legate al recente abbandono del mercato dei PC, che ha causato ingenti perdite nella divisione, e nonostante le importanti vendite della PS4, la divisione videogiochi ha dovuto sostenere in costi del lancio della console e il mancato successo delle vendite attraverso il portale online. Nemmeno il futuro sembra positivo: l’azienda proseguirà le ristrutturazioni, che dovrebbero portare ad ulteriori perdite per il prossimo anno fiscale.