Sony ha reso noti i dettagli di un nuovo metodo per far viaggiare i dati, utile per semplificare la costruzione di molti dispositivi. La tecnologia prevede la fusione della sezione alimentazione e della sezione per il trasporto dati, facendo passare il tutto su un unico filo di rame, ottenendo una larghezza di banda di 940Mbps. Si tratterebbe di un avanzato sistema di multiplexing in grado di far viaggiare i dati in entrambe le direzioni, utilizzabile per vari tipi di dispositivi, dalle macchine fotografiche, ai segnali audio, al controllo di sensori, ai display per computer.
Il sistema permetterebbe di ridurre l’ammontare di spazio necessario per la connessione di un dispositivo ad altri apparecchi e la creazione di dispositivi con parti pieghevoli. L’affidabilità dei dati sarebbe oltretutto maggiore, poiché questo tipo di cavi è meno incline alla rottura e meno esposto allo strofinamento contro altri elementi.
Sony non ha indicato una tabella di marcia con tempi prestabiliti per l’utilizzo della nuova tecnologia, ma sta ad ogni modo lavorando insieme al partner ROHM (fornitore di parti, produttore di semiconduttori e circuiti integrati giapponese) all’implementazione di applicazioni reali. Non è stato reso noto se il colosso nipponico licenzierà la tecnologia ad altre società.
[A cura di Mauro Notarianni]