Sony ferma lo sviluppo delle televisioni OLED: proseguono i problemi per il colosso giapponese che d’ora in poi concentrerà ricerca e sviluppo sulle televisioni 4K con risoluzione Ultra HD e pannelli LED. Il cambio di rotta apparso sul Nikkei è riportato da Cnet, una svolta importante non priva di conseguenze.
Ricordiamo che Sony è stato il primo costruttore a credere nella tecnologia OLED per le TV, presentando nel 2008 il modello Sony XEL-1 da 11 pollici che allora era proposto al prezzo proibitivo di 2.500 dollari. Nel tempo il prezzo degli schermi OLED è diminuito e le dimensioni degli schermi sono aumentate, ma ancora oggi le TV OLED sono proposte a prezzi sensibilmente più elevati rispetto ai pannelli LED.
Da anni Sony sta attraversando un periodo di crisi a cui ha contribuito non poco anche l’affermazione crescente dei costruttori coreani in campo TV e non solo, Samsung e LG in primis, ma anche per una serie di ritardi e di scelte poco indovinate in altri settori, come per esempio in quello della musica: Sony ha subito e non anticipato il passaggio alla musica digitale e ai lettori MP3, settore in cui il mitico Walkman è stato sostituito da iPod di Apple. Insieme al nuovo cambio di rotta nel settore TV Sony ridurrà del 20% i propri dipendenti nella divisione elettronica di consumo.