Un sensore curvo potrebbe diventare il Sacro Graal delle immagini digitali. Questo, almeno, spera Sony, uno dei leader mondiali in questo settore, che ha mostrato questa innovazione al Symposium on VLSI Technology ad Honolulu.
Il sensore curvo si ispira all’occhio umano. Ha la stessa curvatura della retiona e la sua implementazione consentirà di ottenere notevoli benefici a livello fotografico. La conformazione darà al sensore una sensibilità di 1.4 volte superiore al centro, mentre sarà doppia ai bordi, solitamente la zona meno nitida del fotogramma. Inoltre non sarà necessario utilizzare numerosi elementi ottici per corregge aberrazioni e problematiche relative alla distorsione, consentendo così non solo di realizzare lenti ed obiettivi di dimensioni più contenute, ma anche di equipaggiare le lenti con aperture più ampie, consentendo così una maggior luminosità.
La prima fotocamera dotata di sensore curvo dovrebbe essere la Sony RX2, erede delle scorsa RX1, fotocamera full frame a lente fissa molto apprezzata dagli addetti ai lavori. Ricordiamo che Sony è anche da alcuni anni l’azienda che fornisce ufficialmente i sensori fotografici ad Apple, per equipaggiare i suoi iPhone; è quindi ragionevole pensare che in futuro Apple possa integrare un sensore di questo tipo all’interno dei propri dispositivi.