Il futuro della fotografia è “mirrorless”; se non dell’intero mercato della fotografie digitale, lo sarà sicuramente per Sony, che ha riportato un record nelle vendite della sua fotocamere a lenti intercambiabili senza specchio, categoria che giusto recentemente la Consumer Electronics Association ha riconosciuto ufficialmente identificabile con il termine “Mirrorless”.
Secondo NPD negli ultimi 12 mesi il mercato mirrorless è cresciuto del 16,5 per cento, in controtendenza rispetto alle DSLR, che hanno visto un calo del 15 per cento nello stesso periodo. Nella crescita del segmento delle intercambiabili senza specchio, Sony spicca con un sostanzioso +66 per cento, risultati raggiunti per lo più grazie al successo delle sue mirrorless full frame A7 e della APS-C a600. Sony è così il primo brand nella classifica, confermando lo stesso piazzamento degli ultimi quattro anni.
“Queste informazioni portano alla ribalta il mercato mirrorless, dove si trova oggi, e il futuro luminoso che lo attende “, ha detto Neal Manowitz, direttore del business imaging di Sony Electronics. E’ da notare come i giovani siano i principali interessati a questo genere di fotocamere: oltre il 61 per cento degli acquirenti di una fotocamera mirrorless ha meno di 35 anni, percentuale in crescita rispetto al 54 per cento di due anni fa.
Fino ad oggi Nikon e Canon, i due brand principali dell’intero settore della fotografia digitale, hanno avvicinato con sufficienza e senza molta convinzione il segmento delle “senza specchio”, un fattore di forma che consente di costruire macchine più compatte e leggere e, comparabilmente alla fascia di prezzo, senza rinunciare alla qualità. In un contesto dove le compatte lottano, apparentemente senza speranza, contro i cellulari sempre più evoluti e il pubblico si sta abitando a pensare che “più grande non sempre più bello”, presto i due colossi potrebbero dover cambiare idea ed iniziare a fare sul serio.
