Con la futura PlayStation 4 Sony ha deciso di cambiare radicalmente architettura abbandonando il costoso e complesso Cell, passando a un processore x86 con 8 core e a una GPU Radeon che offre 1.84 TFlops e 8GB di RAM condivisa tra CPU e GPU. Dopo l’abbandono di Apple, l’architettura PowerPC aveva trovato un suo spazio tra i produttori di console: Playstation 3, Wii e Xbox 360.
Con le nuove generazioni presentate o in arrivo l’unico produttore che forse resterà fedele al PowerPC sarà Nintendo: ancora non c’è nessun annuncio ufficiale ma da tempo si vocifera che anche Microsoft per la Xbox 720 dovrebbe abbandonare i PowerPC per passare a chip ARM o x86.
Anche Nvidia potrebbe essere stata sconfitta se, come sembra, l’APU scelta da Sony integra tecnologie di AMD.
Altra società perdente è Rambus: Sony ha abbandonato le costose memorie XDR per adottare le GDDR5. Fino adesso Sony era sostanzialmente l’unico cliente di Rambus e non stupisce pertanto il calo in borsa del titolo di quest’azienda. Il vincitore assoluto se vogliamo è qualcuno che guarda da lontano: Intel. La scelta di Sony mostra come l’architettura X86 sia ancora lungi dall’essere sepolta.
[A cura di Mauro Notarianni]