Apple vuol fare la TV del futuro, ma Sony vuole provare a batterla o, almeno, ad essere la prima società al mondo ad avere inventato il televisore del nuovo millennio. Questo quello che può pensare leggendo un articolo del The Wall Street Journal secondo cui la società giapponese sta cercando di introdurre sul mercato una TV alternativa via Internet per la trasmissione dei canali e dei contenuti fino a oggi diffusi dalle società di pay TV via cavo e satellite.
A questo scopo, dice il periodico finanziario, il colosso giapponese ha già dato il via ad alcune trattative con alcuni dei più importanti produttori di film, serie TV e di contenuti editoriali in USA: è questo quanto si apprende dal mentre le società interpellate da Sony sono NBC Univiersal, Discover Communications and News Corp, quest’ultima è la multinazionale proprietaria anche del The Wall Street Journal.
Non essendo ancora presente nel mercato delle pay TV gli addetti ai lavori si aspettano da Sony un ingresso in grado di rompere gli attuali equilibri di settore. Invece di offrire pacchetti contenenti dozzine o addirittura centinaia di canali a prezzi elevati, Sony potrebbe tentare l’ingresso nel settore proponendo pacchetti con un numero inferiore di canali e un prezzo molto più abbordabile. Naturalmente le trasmissioni pay TV via Internet potrebbero essere riprodotte su tutti i principali dispositivi Sony come la Playstation 3, i lettori Blu-ray e gli altri dispositivi per il salotto Sony, così come sulle TV dotate di accesso a Internet.
La buona riuscita dell’operazione però è tutt’altro che scontata: nonostante Sony disponga di una propria casa di produzione cinematografica, il colosso giapponese non possiede un importante canale TV statunitense e i suoi interessi sono agli antipodi rispetto a quelli dei distributori e dei produttori televisivi.
La nuova strategia di Sony ricorda molto da vicino il tentativo di Apple di creare un pacchetto selezionato di contenuti TV per arricchire la propria offerta e rendere più appetibile la Apple TV. Ma anche il genio del business Steve Jobs fu costretto ad arrendersi alle colazioni del settore per nulla disposte a svendere il meglio dei canali e della programmazione TV USA per creare pacchetti e abbonamenti economici in grado di cannibalizzare i sovraffollati e costosi pacchetti delle pay TV via cavo e satellite.