Dopo aver annunciato il rinnovo della linea di televisori 4K di fascia media e alta poco più di un mese fa Sony continua la sua operazione di rilancio nelle action cam un settore nel quale la strada è tutt’altro che in discesa, data l’egemonia di un competitor, Go-Pro, che sino ad ora è stato quasi attore unico in questo mercato. Eppure la storia parla di Sony come di un marchio capace nel tempo di essere protagonista nel mondo del video a 360° e che, nonostante il susseguirsi di tecnologie di vario tipo, è sempre stato capace di proporre prodotti validi e interessanti.
In questa occasione ovviamente la parola chiave è senza dubbio 4K: la capacità delle nuove cam sportive di eseguire riprese ad altissima risoluzione e qualità è senza dubbio un tassello imprescindibile per poter lottare nelle posizioni leader del mercato e Sony lo fa in modo autoritario. Al di la delle parole e dei proclami, infatti, ci ha fatto piacere ascoltare la testimonianza di quattro atleti che hanno avuto l’occasione di testare i prodotti mostrati in anteprima ai vari giornalisti intervenuti all’evento, in modo da avere un riscontro concreto sulle caratteristiche dei nuovi prodotti utilizzati in condizioni estreme. Gli atleti (Alberto Mizzotti, Triathlon, Mauro Calibani, Arrampicata, Antonio Longo, Kitesurfing e Snowkite, Massimiliano Maida, Paracadutismo di gruppo e Mirko Tulli, Canyoning) che svolgono attività sportive spesso al limite delle proprie capacità hanno parlato non solo delle loro esperienze e delle diverse caratteristiche che contraddistinguono le varie discipline, ma anche del comportamento delle cam, esaminando alcuni aspetti limite, non chiare ad un utilizzo distratto ma che risultano chiave quando si è in momenti concitati.
Tra le particolarità emerse da sottolineare la robustezza della ripresa in 4K, anche in situazioni di temperatura, pressione e umidità limite, la durata della batteria e il telecomando in dotazione, che grazie al display incorporato permette di aggiustare l’inquadratura in modo ottimale (spesso le videocamere sono posizionate lontano dagli occhi e senza telecomando ci si affida alla fortuna per una ripresa ottimale, anche se il grandangolo aiuta).
Quattro i modelli presentati: oltre ai già conosciuti HDR-AZ1VR (dalla forma proprio piccolissima) e alle entry level HDR-AS30 e HDR-AS20 sono arrivate le nuove HDRAS200VR e FDR-X1000VR, capace di catturare il segnale anche in 4K, per un range di prezzo che varia dai 200 ai 550 Euro. Alcuni di questi modelli hanno come accessorio il rivestimento in plastica per le riprese sott’acqua mentre per tutti i modelli è incluso il telecomando da polso. Sono disponibili a parte diversi accessori come gli agganci alle varie parti del corpo e agli attrezzi.