Sony vuole aumentare l’utile operativo e tornare a crescere, e per farlo potrebbe abbandonare il mondo dei dispositivi mobile e delle TV. Lo ha spiegato durante un incontro con gli azionisti, Kazuo Hirai, Presidente e CEO del gruppo, spiegando di essere piuttosto fiducisioso sulle condizioni generali della società e di voler puntare sui sensori CMOS per le fotocamere, la divisione PlayStation e l’industria dell’intrattenimento (film e musica).
Hirai ammette che il settore smartphone soffre della concorrenza di competior quali Apple e Samsung e ha detto di non escludere una exit strategy cercando partner per le unità in difficoltà. Il colosso giapponese è nel mezzo di una ristrutturazione che l’ha portata a svendere la sua divisione personal computer, eseguire lo spin-off del business TV, e licenziare migliaia di persone.
La società ha indicato il primo ottobre 2015 come data iniziale del nuovo processo di riorganizzazione, scorporando la business unit Audio Video in una società controllata interamente autonoma e puntando ad aumentare il suo utile operativo di 25 volte nell’arco di tre anni, in altre parole un target di utile operativo consolidato di oltre 500 miliardi di yen (3,7 miliardi di euro).