Nelle idee di Sony c’è un visore VR aggiornato compatibile con la PS5. Anzi, più che un’idea, secondo Bloomberg sarebbe in fase di progettazione e dovrebbe arrivare sul mercato dopo il lancio della PlayStation 5, la cui presentazione è attesa entro il mese corrente mentre la commercializzazione, salvo cambiamenti strategici, ritardi o problemi di produzione, dovrebbe avvenire in tempo per le festività natalizie.
Secondo le indiscrezioni dovrebbe trattarsi di una riprogettazione dell’attuale PlayStation VR, compatibile con la console di prossima generazione e presumibilmente retrocompatibile anche con l’attuale PS4 e con tutti i relativi giochi VR per tale piattaforma.
Non è chiaro se con “nuova versione” si intende un vero e proprio successore dell’attuale visore, quindi un Sony PlayStation VR 2, oppure di una riprogettazione minore che va semplicemente a potenziare l’hardware.
Per dire, nel 2017 l’azienda ha commercializzato un modello dello stesso visore etichettato CUH-ZVR2 che va semplicemente a migliorare la gestione del cavo cuffie, tra l’altro più sottile, e potenziato da un nuovo processore con supporto alla tecnologia HDR.
Indipendentemente da questo, un nuovo visore rinvigorirebbe l’intero ecosistema. Ad oggi Sony ha venduto cinque milioni di unità e ha finanziato diversi giochi esclusivi, tra cui Blood & Truth e Astro Bot Rescue Mission.
L’attuale PlayStation VR comincia ad accusare l’età: la risoluzione dello schermo è soltanto Full HD a 1080 x 960 pixel per occhio ed ha un campio visivo di appena 100 gradi, specifiche che vengono ormai surclassate dalla maggior parte dei visori concorrenti per PC.
Un aggiornamento in tal senso, magari con il supporto almeno al 4K potrebbe accelerare le vendite e incoraggiare un maggior numero di sviluppatori ad abbracciare questa piattaforma, che al momento rappresenta soltanto una piccola fetta di tutto l’ecosistema PS4.
E visto che l’abbiamo nominata, a proposito di PlayStation 5, Bloomberg sostiene che il prezzo potrebbe essere superiore a quello della console che va a sostituire. Nello specifico mentre il costo di produzione della PS4 si aggirava intorno ai 380 dollari, quello della PS5 potrebbe avvicinarsi ai 450 dollari, con un prezzo sul mercato che non dovrebbe essere quindi inferiore ai 470 dollari, quantomeno al lancio.
Il rincaro nel costo di produzione sarebbe principalmente dettato dall’uso di un sistema di raffreddamento migliore. Tra le altre presunte specifiche si parla di supporto ai video 8K, caricamenti quasi istantanei, ray tracing e CPU basata su processori Ryzen, paragonabile quindi alle prestazioni di un computer da gaming di fascia bassa.