Annunciata l’alleanza tra Sony e Panasonic per sviluppare congiuntamente le televisioni 8K del futuro. I due colossi ma anche altre società giapponesi collaboreranno per sviluppare le nuove tecnologie necessarie non solo per pannelli TV 8K ma anche per dispositivi di registrazione, editing e trasmissione dei segnali. L’ingente quantità di dati necessari per la risoluzione 8K richiede infatti tecnologie ad hoc, così come nuovi standard, tecnologie di compressione e altro ancora.
Già insieme a Sony e Panasonic, all’offensiva giapponese per l’8K partecipa anche l’emittente statale NHK, come indicato da Nikkei, che presiederà alla creazione degli standard e supervisionerà la qualità delle trasmissioni. Anche i processori necessari per gestire i flussi 8K saranno progettati in Giapponese da Socionext, società nata dalla fusione delle divisioni chip e large scale integration di Fujitsu e Panasonic.
Ricordiamo che le prime sperimentazioni di trasmissioni e TV 8K sono state realizzate in Giappone da NHK in concomitanza con le Olimpiadi di Rio 2016. L’obiettivo ufficiale della collaborazione Sony e Panasonic è quello di ridurre i costi di produzione e i prezzi attesi per i nuovi televisori 8K previsti in arrivo a partire dal 2018, giusto in tempo per le Olimpiadi di Tokyo del 2020. Qui trovate il geniale video in cui il Premier Shinzo Abe si trasforma in Super Mario per introdurre la prossima edizione delle Olimpiadi nel Paese del Sol Levante.
L’obiettivo meno ufficiale ma forse anche più importante è quello di arrivare primi all’ 8K con standard e tecnologie tutte Made in Japan, nel tentativo di strappare il predominio sul mondo delle TV da parte dei costruttori coreani e cinesi.