La battaglia per la migliore realtà virtuale è appena iniziata, con i primi protagonisti come Oculus, HTC e Samsung, che muovono i primi passi sulla scena. Anche Sony dovrebbe a breve lanciare Playstation VR, ma le premesse, per stessa ammissione del colosso videoludico, non sono delle migliori. Ecco perché.
È lo stesso vice presidente esecutivo di Playstation, Masayasu Ito, che ha ammesso in una recente intervista con Polygon, che la realtà di PlayStation VR non corrisponderà alla qualità di Oculus Rift. Nell’ammettere la supremazia di Oculus rispetto alla realtà virtuale Playstation, tuttavia, lo stesso dirigente precisa che Rift richiede un PC molto costoso e molto potente, richiedendo un processore Intel i5 o superiore, una scheda grafica NVIDIA GTX 970 come requisiti minimi, oltre a 4 GB di RAM. Insomma, specifica Ito, per godere di Oculus o della realtà virtuale HTC, occorre anche una macchina da almento 1.000 dollari.
Playstation VR, invece, richiede solo una PlayStation 4, che costa meno di un terzo di un qualsiasi PC Oculus-ready. Ciò nonostante, i dirigenti Sony non hanno intenzione di mentire sulla qualità, confermando che Oculus Rift offrirà un’esperienza certamente superiore rispetto a Playstation VR. Il più grande vantaggio per Sony, ammette il dirigente, è PS4, che permette a Playstation VR di risultare un sistema da utilizzare nel quotidiano, facile da usare e accessibile ai più, mentre Oculus è una periferica per pochi, non destinata al mercato di massa.
A livello di numeri, Oculus Rift batte il suo rivale Playstation VR sia in termini di risoluzione (2160 × 1200 vs 1920 x 1080), sia in termini di campo visivo (110 gradi vs 100 gradi). Questo non vuol dire, comunque, che Oculus Rift vincerà la sfida in termini di vendite: con 35 milioni di PS4 già nelle case degli utenti, Sony spera di poter dominare questo segmento. Il prossimo 15 marzo, comunque, se ne saprà di più: per quella data Sony dovrebbe annunciare definitivamente prezzo e data di lancio.
