Anche Sony è al lavoro su una fotocamera (o un sensore) plenottica, la tecnologia portata alla ribalta da Lytro, che permette di scattare un’immagine e di operare sulla fotografia a posteriori, scegliendo il punto di messa a fuoco o modificando la prospettiva. La novità nasce da un brevetto depositato dall’azienda presso l’ufficio brevetti Usa, che illustra la tecnologia sviluppata dall’azienda giapponese per ottenere i risultati evidenziati con questa tecnologia.
La differenza principale rispetto ai concorrenti, fra cui la stessa Lytro, sembra essere legata alla soluzione di uno dei problemi principali della tecnologia plenottica, ovvero la caduta di risoluzione, che fino ad oggi ha rappresentato il principale limite del mezzo fotografico, in grado di restituire immagini poco risolute e definite. In base a quanto dichiarato da Sony stessa, la società avrebbe trovato il modo di evitare la caduta di risoluzione, per ottenere dunque immagini più definite e potenzialmente capaci di essere maggiormente ingrandite.
Ricordiamo nuovamente che Sony è stato il fornitore ufficiale degli ultimi dispositivi della Mela e le tecnologie sviluppate dall’azienda potrebbero essere in futuro integrate anche all’interno dei telefonini o di altri dispositivi della Mela, compresa la tecnologia plenottica, ultimamente molto in voga per il futuro del mercato della fotografia.