Sony e Panasonic hanno annunciato la firma di un accordo volto allo sviluppo congiunto di uno standard per dischi ottici di prossima generazione per uso professionale, con lo scopo di espandere il proprio business nell’archiviazione di dati digitali a lungo termine. Entrambe le aziende mirano a migliorare la loro efficienza partendo dalle tecnologie proprietarie detenute da ciascuna società e ponendosi come obiettivo lo sviluppo di un disco ottico con una capacità di registrazione pari ad almeno 300 GB entro la fine del 2015. Nell’immediato futuro, Le due società porteranno avanti le discussioni su specifiche e altri elementi legati allo sviluppo del nuovo standard.
Tra i vantaggi dei dischi ottici caratteristiche che li proteggono contro gli agenti esterni, quali proprietà anti-polvere e d’impermeabilità; possono sopportare anche variazioni termiche e umidità quando vengono immagazzinati. Offrono inoltre la compatibilità con diverse generazioni di formati, assicurando la lettura dei dati anche in presenza di una loro evoluzione. Ciò li rende un mezzo robusto per l’archiviazione di contenuti a lungo termine. In passato le due aziende hanno sviluppato prodotti basati sul formato Blu-ray, sfruttando i punti di forza dei dischi ottici; tuttavia riconoscono che i dischi ottici dovranno supportare quantità di dati di gran lunga superiori negli anni a venire, a fronte della crescita prevista nel settore dell’archiviazione.
A settembre 2012, Sony aveva commercializzato un sistema di archiviazione di dischi ottici basato su file, che comprende dodici dischi ottici all’interno di una cartuccia compatta, basato sulla tecnologia s per la serie di prodotti XDCAM destinati alla trasmissione professionale, creando un’unica soluzione di archiviazione ad alta capacità. Ciascun disco della cartuccia ha una capacità di 25 GB, offrendo una gamma completa di capacità di archiviazione che va da 300 GB a 1,5 TB.
A luglio di quest’anno, Panasonic ha lanciato i dispositivi di archiviazione su disco ottico della serie LB-DM9. Questa serie utilizza una cartuccia dedicata dello spessore di soli 20,8 mm che contiene dodici dischi ottici da 100 GB. Possono essere archiviate fino a 90 cartucce, per una capacità totale di 180 TB., Panasonic ha anche adottato un nuovo sistema di caricamento insieme alla tecnologia RAID per offrire prestazioni di trasferimento dati fino a 216 MB/s, assicurando affidabilità in termini di protezione dei dati da errori imprevisti.
Negli ultimi anni, si è assistito a una crescente domanda di capacità di archiviazione, proveniente non solo dai settori della produzione video, quali quello cinematografico e broadcasting, ma anche dai cloud data center che gestiscono volumi di dati sempre maggiori in seguito all’evoluzione dei servizi di rete.